Per il Parma a Verona «come una finale» Krause dagli States dà fiducia a D’Aversa
Kalinic si è infortunato di nuovo. Pellé, appena arrivato, si è già bloccato. Il destino di VeronaParma (20.45 Sky) ruota attorno ai centravanti, quelli assenti e quelli che devono sostituirli: Juric ha appena avuto dal mercato Kevin Lasagna (foto), un investimento da 9,5 milioni che non ha convinto nelle prime due apparizioni; D’Aversa ha accolto Pellé reduce da quattro anni e mezzo nel campionato cinese, ma dovrà puntare su Cornelius a sua volta non al meglio. Una situazione complicata. Anche perché il Parma non vince una partita dal 30 novembre ed è penultimo. Il Verona per la prima volta dopo quattordici mesi ha perso due partite in una settimana ed è stato agganciato dalla Samp al nono posto. Quello del Bentegodi è un posticipo che promette più tensione che spettacolo, soprattutto in casa emiliana. Per D’Aversa «è come una finale, ma credo alla salvezza al 100%. Sono tornato per questo». Dall’Iowa il presidente Krause ha ribadito la fiducia al tecnico, subentrato a Liverani che lo aveva rimpiazzato al termine della scorsa stagione. Juric, reduce dalle due peggiori prestazioni stagionali contro Roma e Udinese deve stare attento a non disperdere il credito accumulato: «Nel girone d’andata ci siamo allenati solo per fare risultato e ci siamo riusciti, poi abbiamo cominciato a lavorare per migliorare il nostro gioco ma nelle ultime due partite ci siamo fermati. Adesso vogliamo riprendere».