Djokovic soffre ma batte Raonic «Non fosse uno Slam mi sarei ritirato»
Mentre Nick Kyrgios ci scherza su, scimmiottandogli il ringraziamento al pubblico dopo ogni vittoria, Novak Djokovic (foto) si è mostrato abbastanza preoccupato sulla sua condizione fisica. Lo ha fatto dopo una vittoria, quella negli ottavi contro Milos Raonic, che ne ha seguita un’altra soffertissima contro Fritz: «Fosse stato un altro torneo mi sarei ritirato, ma essendo un grande Slam voglio fare il possibile per recuperare. Anche durante il riscaldamento sono stato in dubbio se scendere in campo o meno: provavo dolore, ma mentalmente ero preparato all’idea che avrei sentito dolore durante la partita». Dovrebbe essere un problema agli addominali: Novak non lo ha detto chiaramente, ma ha dato solo qualche indizio. «E c’è la possibilità che possa aggravarsi. Devo fare i complimenti al fisioterapista dell’Atp, è stato davvero bravo. Il mio team medico, invece, ha detto che è una scommessa: giocandoci sopra, la situazione potrebbe migliorare, ma c’è una piccola possibilità che sul lungo termine possa peggiorare. Mi va bene qualsiasi cosa succederà dopo il torneo, visto che mi fermerò un po’ per curarmi». Raonic, come Fritz, non ne ha saputo approfittare nonostante 26 ace: il prossimo a provarci, nei quarti, sarà Sascha Zverev, che nel giorno delle 300 vittorie Slam di Djokovic è arrivato «solo» a 50, ma è un osso duro.