La scadenza del Dpcm e l’«asse» Speranza-Gelmini
1L’attuale Dpcm scade il 5 marzo e i ministri Speranza (Salute) e Gelmini (Affari regionali) nei prossimi giorni metteranno a punto la strategia su come continuare nell’ambito emergenza Covid-19: toccherà al nuovo presidente del Consiglio Mario Draghi decidere se procedere sempre con lo stesso strumento (il Dpcm) oppure per decreto, lasciando ai ministri il potere di ordinanza su aperture e chiusure
Le chiusure mirate e i nuovi parametri
Il governo lavora per evitare il lockdown nazionale — per contenere la diffusione 2 delle varianti — ricorrendo alle chiusura di paesi, città e province. Per questo è stata ribadita a sindaci e governatori la necessità di intervenire d’urgenza chiudendo anche le scuole. Dovrebbe restare il sistema della divisione in fasce, ma ritoccando i parametri (a partire dall’Rt) e abbassando le soglie che portano a maggiori chiusure
L’immunizzazione di massa in aeroporti e caserme
In parallelo alle misure di contenimento per la diffusione delle varianti del coronavirus il 3 nuovo esecutivo intende accelerare sulle vaccinazioni in termini di dosi giornaliere per immunizzare i cittadini nel più breve tempo possibile. Per questo, invece che nelle «primule» del commissario Arcuri, militari e volontari della Protezione civile vaccineranno la popolazione negli hangar e nelle caserme