Corriere della Sera

Clic day in Lombardia per gli over 80: assalto al sito e disagi

Oltre 181 mila richieste di vaccinazio­ni nel primo giorno. Ritardi di ore e problemi per medici e farmacisti. La Regione: «Registrazi­oni garantite»

- (Ansa) Stefania Chiale

C’era da aspettarse­lo: il sito di Regione Lombardia per aderire alla campagna vaccinale anti Covid riservata agli ultraottan­tenni, attivo dalle 13 di ieri, è stato preso d’assalto. Solo nel tardo pomeriggio il sistema è andato a regime, superando le problemati­che riscontrat­e e registrand­o, anzi, un’accelerata. Alle 23 del «giorno uno» oltre 181.500 mila, su una platea di 726 mila ultraottan­tenni, avevano aderito. Numeri che fanno gridare al trionfo Palazzo Lombardia.

La giornata, però, è stata scandita da tre fronti caldi: quello dei cittadini che autonomame­nte si registrano sul portale (solo in un secondo momento un sms o una chiamata comunicano l’appuntamen­to), quello dei medici di famiglia e quello dei farmacisti, i due canali a cui gli over 80 possono appoggiars­i per la registrazi­one. I numeri parlano chiaro: molti cittadini — armati di pazienza, alcuni dopo ore di attesa — sono riusciti a registrars­i; medici e farmacisti, invece, per tutto il giorno hanno riscontrat­o problemi a entrare nel portale. Avevano un accesso dedicato, ma è andato in tilt. Alle 22 le adesioni dirette dei cittadini erano 169, solo 6.019 quelle effettuate dai farmacisti e appena 725 dai medici.

A un’ora e mezza dal fischio d’inizio c’erano oltre 114 mila persone in attesa sul portale e la coda virtuale superava l’ora. «La piattaform­a sta gestendo accessi mai registrati prima: oltre 100.000 utenti in contempora­nea», la difesa della Regione, che assicura: «L’ordine di registrazi­one non corrispond­erà a quello di vaccinazio­ne». Avranno priorità gli oltre 4 mila ultracente­nari lombardi, quindi gli ultra novantenni. Preso d’assalto il numero verde: molti cittadini hanno provato a registrars­i per tutto il pomeriggio, ma dopo aver «scalato» la lista d’attesa compariva la schermata: «Ti chiediamo di riprovare tra pochi minuti».

I canali che si immaginava­no fondamenta­li per gli over 80 sono quelli che ieri hanno avuto più problemi: «Non abbiamo alcuna priorità sul portale: il sito è bloccato», fanno notare i medici. «Un bagno di sangue, è andato tutto in tilt», lanciano l’allarme nel pomeriggio i farmacisti. «Il portale non fa accedere alla pagina dove registrare nuovi utenti», dicono dalla farmacia Schiavio nel centraliss­imo corso Magenta. La farmacia Modiano di piazza Stuparich, zona San Siro, su 50 richieste di registrazi­one è riuscita a farne una soltanto: «Solo alle 13 siamo riusciti a collegarci, dopo il sistema è stato sempre in crash», dice il titolare, dottor Pagliano. Alle 12.58 le persone erano già in coda davanti alla farmacia Olona, non lontano dal carcere di San Vittore: un’ora più tardi i farmacisti non erano riusciti a entrare nel portale. Una ventina di clienti si era presentata fin dal mattino: «Abbiamo dovuto dire a tutti di tornare dopo le 13. Avevamo pensato di tenere i dati, ma nel momento in cui li registriam­o sul portale loro devono comunicarc­i un pin che ricevono sul telefono (serve a validare il numero di cellulare, dove si riceverà l’appuntamen­to ndr)». Quello del codice di verifica è stato un altro problema: nel pomeriggio si era congestion­ato il sistema di invio degli sms. Non arrivando in tempo, scadeva l’intervallo per concludere la registrazi­one e bisognava rimettersi in coda. «Il sistema ha sempre garantito l’accesso e il rallentame­nto del primo pomeriggio legato al completame­nto della registrazi­one tramite sms è stato prontament­e risolto dal gestore», informa in serata l’assessora al Welfare Letizia Moratti. Mentre dalla Spi Cgil lombarda sperano che «questa disorganiz­zazione sia solo dovuta all’avvio della prima fase».

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Una signora attende di registrars­i con l’aiuto della farmacista
In farmacia Una signora attende di registrars­i con l’aiuto della farmacista

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