Capo di gabinetto sarà Funiciello E resta Chieppa, già con Conte
In bilico le riconferme di Sileri (Salute) e Tofalo (Difesa) L’azzurro Valentini verso una nomina alla Farnesina
Si va componendo la squadra che affiancherà Mario Draghi a Palazzo Chigi. Dopo la nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio di Roberto Garofoli, ex capo di gabinetto del ministero dell’Economia, ieri sono arrivate altre due nomine.
A Palazzo Chigi il capo di gabinetto del premier sarà Antonio Funiciello. Giornalista, scrittore e grande esperto di comunicazione. Ha scritto recentemente «Il metodo Machiavelli. Il leader e i suoi consiglieri: come servire il potere e salvarsi l’anima». Il suo è un ritorno a Palazzo Chigi. Nel 2016, infatti, l’allora premier Paolo Gentiloni lo scelse per metterlo a capo del suo staff. Prima ancora, nel 2013, l’allora segretario del Pd Guglielmo Epifani gli conferì la delega per la cultura e la comunicazione del partito.
Altra novità, che ha valenza sia tecnica che politica, è la conferma di Roberto Chieppa a segretario generale di Palazzo Chigi. Magistrato, già segretario generale dell’Agcom. Fedelissimo di Giuseppe Conte, continuerà il suo mandato. Nel governo ha gestito in prima persona la trattativa per la vertenza Autostrade.
A Chigi anche Daria Perrotta: sarà capo di gabinetto del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli. Anche in questo caso un ritorno: è stata consigliere giuridico durante il Conte 1. Mentre Carlo Deodato sarà il capo del Dipartimento degli Affari giuridici e legislativi.
Nel 2018 era capo di gabinetto del ministero degli Affari europei guidato da Savona.
Nelle prossime ore la nomina di altri due ruoli decisivi: consigliere diplomatico e portavoce (circola il nome di Paola Ansuini, Banca d’Italia), che nelle intenzioni di Draghi dirigerà una squadra di comunicazioni più strutturata che nel precedente governo e in grado di dare ragguagli sui principali dossier.