Corriere della Sera

Forza Italia, Berlusconi nomina Tajani coordinato­re

Nuovi incarichi anche per Ronzulli e Bernini. Tre parlamenta­ri lasciano il partito e passano con Toti

- Paola Di Caro

Un imponente giro di nomine, come non se ne vedeva da tempo. Che serve a risarcire i delusi dalla formazione del governo, ma anche e soprattutt­o a mandare un messaggio: Forza Italia va avanti per la sua strada, non si esaurisce né si fa dare la linea dalla componente più «moderata» e filocentri­sta che è entrata nell’esecutivo. Anzi, Draghi dovrà confrontar­si con i nuovi vertici del partito per ottenere il sì alle politiche che intende portare avanti, non solo con i ministri. E i vertici, è il timore di una parte degli azzurri, «sono tutto tranne che invisi a Salvini», tanto da far tornare d’attualità l’ipotesi in tempi non lunghi di una «confederaz­ione» tra i due partiti, della quale Salvini con Berlusconi sarebbe tornato a parlare nei giorni scorsi. La decisione è arrivata ieri mattina dopo un vertice ad Arcore tra Berlusconi e i «promossi», dopo giorni molto agitati. Se infatti un pezzo del partito si è sentito scavalcato dalle scelte che hanno portato Brunetta, Gelmini e Carfagna al governo, altri — Osvaldo Napoli, Daniela Ruffino e Guido Della Frera — ieri hanno lasciato FI per approdare a Cambiamo, che con dieci deputati diventa componente autonoma e maggiore del Gruppo misto, come oggi annuncerà il leader Giovanni Toti.

In questo clima, il Cavaliere ha quindi riorganizz­ato il partito, nominando coordinato­re Antonio Tajani, già vicepresid­ente che assume una carica che mancava dai tempi del Pdl. A lui, che tutti si aspettavan­o ministro, è affidato «come principale mandato» quello di coordinare «lo sviluppo sul territorio» e «l’attività e il contributo di FI al governo Draghi». Praticamen­te Tajani, in rappresent­anza di Berlusconi, darà la linea sulle posizioni da prendere e gestirà il partito sul territorio.

Ma non è l’unico degli «ortodossi» azzurri a essere premiato: la fedelissim­a Licia Ronzulli, da sempre fautrice di un’alleanza stretta con la Lega, diventa «responsabi­le per i rapporti con gli alleati», con delega di Berlusconi a stabilire «strategie comuni», iniziative e programma. Terza novità è un nuovo incarico anche per Anna Maria Bernini, capogruppo al Senato, anche lei tra i candidati ministri azzurri: diventa vicecoordi­natrice e dovrà fare da collegamen­to tra il movimento e i gruppi di Senato, Camera e del Parlamento europeo.

Infine, al posto di Brunetta viene nominato responsabi­le economico Massimo Ferro, mentre alla Camera capogruppo reggente dopo il passaggio della Gelmini al governo diventa Roberto Occhiuto, che è il candidato azzurro alla Regione Calabria.

Mentre il partito si blinda e cerca di rilanciars­i, in tre (per ora) se ne vanno. Osvaldo Napoli, storico deputato azzurro, da tempo a disagio per una linea «troppo appiattita sul versante sovranista», va con Toti per costruire «un grande contenitor­e dei moderati, un nuovo centro che presto sarà determinan­te nei prossimi equilibri politici». Un addio che era nell’aria e che dà il via alla ristruttur­azione appena agli inizi del centrodest­ra.

 ??  ?? La nomina Antonio Tajani è stato nominato ieri coordinato­re nazionale di Forza Italia di cui era già vicepresid­ente
La nomina Antonio Tajani è stato nominato ieri coordinato­re nazionale di Forza Italia di cui era già vicepresid­ente
 ??  ?? Gli alleati La senatrice Licia Ronzulli è stata invece nominata responsabi­le per i rapporti con gli alleati
Gli alleati La senatrice Licia Ronzulli è stata invece nominata responsabi­le per i rapporti con gli alleati

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy