Nevicate al Sud Ma da domani temperature quasi primaverili
Il Vesuvio imbiancato, le spiagge calabresi e abruzzesi coperte da una coltre candida, i Sassi di Matera e i trulli di Alberobello ammantati di neve: immagini che al Sud non si vedono spesso. L’ondata di maltempo spinta dal Burian, il gelido vento siberiano, è proseguita anche ieri ma ha ormai le ore contate.
Già oggi un campo di alta pressione centrato sulla penisola iberica farà migliorare la situazione sul Mediterraneo e richiamerà aria più calda di origine africana. Da domani, quindi, torneranno temperature di inizio primavera con 11-12 gradi al Centro-Nord e 14 in Sicilia e Sardegna.
Un miglioramento atteso dopo che la colonnina di mercurio è scesa negli ultimi giorni ben sotto lo zero: a passo Cimebianche, sopra Cortina, raggiunti i -25 gradi, -14 a Campo Imperatore sul Gran Sasso, -13 sulla Sila, in Toscana -9 sull’Amiata. La neve ha costretto ieri alla chiusura delle scuole in alcuni comuni della provincia di Caserta e nel Salernitano. Resta anche oggi l’allarme per il ghiaccio nelle prime ore del giorno sulle strade in Toscana.
Non va meglio all’estero: forti nevicate per la tempesta Medea in Grecia, imbiancata anche l’Acropoli ad Atene, in Turchia oltre 30 centimetri di neve a Istanbul. Negli Stati Uniti l’aria gelida artica è scesa fino in Texas dove si sono toccate temperature di -22°C. Ieri oltre 2 milioni di persone sono rimaste senza energia elettrica, le raffinerie sono state chiuse e il presidente Biden ha dichiarato l’emergenza nello Stato.