L’Etna torna a eruttare Pioggia di lapilli su Catania
Intensa attività esplosiva sull’Etna, con una lunga e imponente colonna di fumo e fontane di lava. Nel pomeriggio di ieri si sono susseguiti boati molto forti e un deciso incremento dell’attività eruttiva. Le esplosioni spettacolari e suggestive si sono verificate nel cratere di sudest (in attività da molti mesi). Hanno generato una enorme colonna che si è mossa verso sud. Su gran parte della provincia di Catania è caduta una pioggia di cenere, ma anche di pietre grandi circa un centimetro. L’aeroporto internazionale di Fontanarossa ha sospeso temporaneamente l’operatività. Secondo le rilevazioni dell’Ingv di Catania «dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico nelle ultime ore si è mantenuta su valori elevati e dalle ore 16 di martedì si osserva un suo importante repentino incremento». Per Stefano Branca, direttore dell’Ingv di Catania, «l’evento parossistico non è assolutamente preoccupante. Abbiamo visto di peggio».