Per la comunicazione arriva Ansuini da Bankitalia
La conferma che Mario Draghi seguirà uno stile di comunicazione sobrio e istituzionale sì è avuta ieri con la notizia che il premier ha scelto per questo compito Paola Ansuini, ovvero l’attuale capo del servizio comunicazione della Banca d’Italia. Draghi ha conosciuto Ansuini all’inizio del 2006, quando, diventato governatore, la confermò nel ruolo di capo ufficio stampa che le aveva assegnato Antonio Fazio. In Bankitalia Ansuini era stata assunta nel 1988, dopo la laurea in Scienze politiche alla Luiss di Roma. E a Palazzo Koch si è occupata fin dall’inizio di comunicazione. Dal 1998 al 2000 lavora a Bruxelles come vice capo della delegazione della Banca d’Italia. Nel 2001 rientra a Roma dove coordina la campagna nazionale di informazione per l’introduzione dell’euro e dal 2006 al 2011 cura la comunicazione di Draghi anche come presidente del Financial stability board, organismo internazionale di monitoraggio del sistema finanziario. Sposata, quattro figli e un golden retriever, Ansuini è apprezzata da Draghi per le sue doti di riservatezza e competenza. Un rapporto di stima che si esprime anche nella forma: i due infatti, nonostante l’antica consuetudine, non si danno del tu, ma del lei. Significativo il fatto che nel suo ultimo tweet, il 13 febbraio, Ansuini abbia rilanciato un servizio dell’agenzia Ansa dal titolo: «Draghi e la comunicazione: parlano i fatti, addio retroscena!». Un annuncio di programma. Fuori dal lavoro ama i libri e la musica di Bach. Ovvio.