Meghan e Harry vanno in tv: panico a Buckingham Palace
Racconteranno la loro versione a Oprah. I Windsor temono l’«effetto Diana»
Panico a Buckingham Palace: è in arrivo l’intervistabomba di Meghan Markle alla tv americana. La duchessa del Sussex sta per registrare questa settimana una confessione a tutto campo di 90 minuti con Oprah Winfrey, la regina dei talk show Usa, che andrà in onda il 7 marzo sulla Cbs. E assieme a Meghan ci sarà anche il principe Harry, suo marito.
A Corte ostentano indifferenza e freddezza: ma il disagio è evidente. Perché Meghan racconterà i retroscena della sua uscita dalla famiglia reale e della fuga in California. E la memoria corre alla celebre intervista concessa nel 1995 da Diana alla Bbc: nella quale la principessa del Galles svelò tutta la sua infelicità e fece precipitare il divorzio da Carlo.
Le conseguenze della clamorosa decisione di Meghan sono state già annunciate: lei e Harry perderanno ogni residuo legame ufficiale col loro ruolo reale. Il principe sarà privato dei suoi gradi militari, ai quali tiene moltissimo, mentre alla duchessa saranno tolti i numerosi patronati, fra cui quello del National Theatre, che le era stato passato dalla regina.
L’intervista-confessione è il frutto di un corteggiamento durato tre anni da parte di Oprah Winfrey nei confronti dei duchi di Sussex. La conduttrice americana era stata invitata al loro matrimonio a Windsor, una delle numerose celebrities che Meghan aveva voluto alla cerimonia pur conoscendole a stento: da allora Oprah ha fatto di tutto per essere vicina all’ex attrice e alla sua famiglia e alla fine è riuscita a portare a casa l’agognato scoop.
Ma l’annuncio dello show televisivo ha fatto alzare il sopracciglio ai commentatori inglesi. Soprattutto perché arriva subito dopo che Meghan ha vinto una causa per violazione della privacy contro il Mail on Sunday, il tabloid che aveva pubblicato estratti di una lettera della duchessa a sua padre, col quale era in rotta: ma come si può invocare la riservatezza, ci si chiede, se poi si va in televisione a lavare i panni sporchi della famiglia reale? E che dire dell’articolo pubblicato mesi fa sul New York Times, in cui Meghan rivelava la dolorosa esperienza di un aborto spontaneo? Una confessione intimissima, coraggiosa, ma che certo non evoca un desiderio di privacy.
Un doppio standard che puzza di ipocrisia, accusano a Londra. E che rivela come il vero obiettivo di Meghan e Harry sia quello di controllare strettamente la narrativa che li riguarda, senza passare attraverso un vero scrutinio giornalistico: d’altra parte, Oprah Winfrey non è certo nota per essere un’intervistatrice aggressiva e in più è loro amica.
È un atteggiamento che traspare anche dall’immagine, attentamente coreografata, che hanno pubblicato per annunciare il prossimo arrivo di un secondo figlio. La foto è stata scattata da un amico ed è stata messa a disposizione sui social: insomma, tutte operazioni di PR e nessun guastafeste in giro.
Una strategia che mira a costruire attentamente la loro immagine di super-influencer globali che li vede impegnati su numerosi fronti, dai contratti milionari con Netflix ai podcast agli investimenti in startup, incluse quelle che fanno caffelatte. Il tutto lucrando abilmente sulla patina di nobiltà che si portano appresso (e non è escluso che l’approdo finale sia l’entrata in politica di Meghan). Ormai è chiaro che la loro audience non è più in Gran Bretagna, ma in America e oltre: ed è assai dubbio che i sudditi britannici apprezzeranno lo show da Oprah.
Ma è soprattutto una traiettoria totalmente incompatibile con qualsiasi ruolo ulteriore nella famiglia reale e che mette i duchi del Sussex su una strada senza ritorno. Una svolta che rischia di essere dolorosa per Harry, perché lo allontana definitivamente dal fratello William, l’erede al trono: fra i due si era già consumata la rottura e ora i tentativi di riappacificazione appaiono condannati al fallimento. C’è solo da sperare che il principe trovi conforto nella sua nuova vita in California accanto a Meghan e allo star-system americano da lei tanto desiderato.