Il saggio
● Nel libro La spia intoccabile (Einaudi, pagine 265,
18) Giacomo Pacini ricostruisce la carriera di Federico Umberto D’Amato (1919-1996, nella foto qui sopra), l’alto funzionario che fu prima vicedirettore e poi direttore dell’Ufficio affari riservati del ministero dell’Interno negli anni caldi tra il 1969 e il 1974
● Considerato depositario di molti segreti sugli episodi più misteriosi della nostra storia, D’Amato è stato indicato dalla procura generale di Bologna come mandante della strage avvenuta alla stazione della città emiliana il 2 agosto 1980