Si scatena il ciclone Mbappé sul Barça Salah fa felice il Liverpool: Lipsia steso
Prima di pensare a come fare per portare Messi a Parigi, l’emiro del Paris Saint Germain dovrebbe preoccuparsi di non lasciarsi sfuggire Kylian Mbappé, 23 anni, destinato a diventare in tempi brevi il più forte attaccante d’Europa. Leo sblocca il risultato dal dischetto, ma il suo formidabile rivale lo oscura con una straordinaria tripletta e una prestazione sontuosa al Camp Nou. I francesi festeggiano: il 4-1 assomiglia a una sentenza anche se non possiamo dimenticarci che nel 2017 il Barcellona aveva rimontato il 4-0 rimediato al Parco dei Principi. Ma quella era un’altra squadra. Anche un altro Messi. E diverso è anche il Psg, che ha un’anima italiana: Moise Kean, di testa, firma il 3-1. Verratti, al rientro, confeziona l’assist per l’1-0 e Florenzi, il terzo della compagnia, fornisce il cross nell’azione del raddoppio. Pochettino gode. Mancini, c.t. dell’Italia, sorride. Ma è l’irresistibile Mbappé l’uomo decisivo. Quasi un passaggio di consegne con Messi. Kylian ha forza, talento, velocità folgorante. Il Psg sogna il tridente delle meraviglie con Neymar, stavolta infortunato e Messi. Ma l’irrequieto Kylian non è insensibile al corteggiamento del Real Madrid. I prossimi mesi saranno decisivi. Il Psg fa finta di non preoccuparsi. MBappé intanto cresce. Una giocata dentro l’area catalana rimette in piedi i francesi già nel primo tempo. Poi la strepitosa doppietta nella ripresa: 24 gol in 44 partite di Champions. Messi si inchina. Leo è l’immagine del Barcellona, stanco alla meta. Eppure all’inizio illude la sua gente. Il
suo lancio millimetrico si trasforma nel fallo da rigore che lo stesso argentino sfrutta alla perfezione. Dal vivo sembra che De Jong cada da solo, tanto che Neymar dal divano di casa twitta furioso, «è uno scherzo». La Var chiarisce l’inghippo e Neymar toglie in fretta il post. Poi si sveglia MBappé e per il Barcellona è notte fonda. Nell’altra partita il Liverpool, sul neutro di Budapest, liquida 20 il Lipsia, che dopo un buon primo tempo si suicida. Sblocca Salah e raddoppia Mané nello spazio di cinque minuti. I Reds, in affanno nella Premier, si rilanciano in Europa.