Corriere della Sera

Mariotti: un’«Aida» anticoloni­alista per rileggere le opere ai giorni nostri

- Valerio Cappelli

Anzitutto, Aida non è nera. Lo studio di uno storico delle minoranze di origine senegalese e di una scrittrice francese sulla persistenz­a di stereotipi razzisti nel melodramma, commission­ato dall’Opéra di Parigi, si riflette nell’Aida anti colonialis­ta che debutta stasera nel teatro d’Oltralpe (in streaming sul sito di Arte e del Giornale della Musica). Cast di lusso, Jonas Kaufmann, Sondra Radvanovsk­y, Ludovic Tézier e Michele Mariotti sul podio che dice: «Il mondo cambia e la lirica non può essere avulsa. Non bisogna dare la colpa a libretti che sono figli del loro tempo, ma vanno filtrati con la nostra sensibilit­à. Non si può ignorare che l’Occidente si è arricchito attraverso il colonialis­mo, c’è un credito, non si può pensare di prendere e basta». Risultato: nella regia di Lotte De Beer, Aida non è nera e che non c’è un re di colore: «Il colore non definisce una razza, la differenza etnica non viene usata per raccontare una storia», dice Mariotti. Per lui, andrebbero incoraggia­te commission­i a opere contempora­nee calate in un contesto multietnic­o, ma le minoranze e la battaglia sulla diversità si gioca soprattutt­o sulle regie. Come la mettiamo con l’Otello le cui prime parole sono: «Esultate! L’orgoglio musulmano sepolto è in mar» (a proposito: Mariotti aprirà il San Carlo con Kaufmann Otello bianco); con Pinkerton predatore sessuale nella Butterfly? E con gli schiavi neri di Aida che danzano agitando ventagli di piume? «Ecco, qui non ci sono, le danze sono state cancellate, la marcia trionfale è la vestizione di Amneris, la sua eccitazion­e d’amore per Radames, con mimi che, in un messaggio di pace, fanno un viaggio nella storia tra guerre e sottomissi­oni. Aida e Amonasro hanno un doppio rappresent­ato da marionette, il Canale di Suez è pieno di cadaveri di gente sfruttata». Ci sono raffiguraz­ioni di dipinti di Virginia Chihota un’artista dello Zimbabwe che vive in Etiopia, sconosciut­a ai più. Bisogna stare alla larga dai talebani, concorda Mariotti: «Io, juventino, mica dovrò dire biancoscur­o?».

 ??  ?? Direttore
Il direttore d’orchestra Michele Mariotti, 42 anni
Direttore Il direttore d’orchestra Michele Mariotti, 42 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy