Il Ghana primo Stato raggiunto da Covax
Il Ghana è il primo Paese al mondo a ricevere il vaccino anti-Covid nell’ambito del Covax, il programma lanciato dall’Oms per accelerare lo sviluppo e la produzione di vaccini destinati a Paesi più poveri. Nella capitale, Accra, sono arrivate ieri 600 mila dosi dal produttore di AstraZeneca in India, prima tranche dei 2,4 milioni di dosi attese nel Paese entro giugno. La spedizione rappresenta l’inizio di quella che dovrebbe essere la più grande operazione di approvvigionamento e fornitura di vaccini della storia: Covax prevede di consegnare quasi 2 miliardi di dosi di vaccini quest’anno. «Questo è uno sforzo globale senza precedenti per assicurarsi che tutti i cittadini abbiano accesso ai vaccini», hanno commentato i rappresentanti locali di Unicef e Oms. L’idea è di impedire il ripetersi della folle corsa per assicurarsi il vaccino contro l’influenza suina, che nel 2009 portò i Paesi ad alto reddito a requisire gran parte degli stock. La consegna, scrive il Washington Post, arriva pochi giorni dopo la promessa del presidente
Joe Biden di quattro miliardi di dollari al programma multilaterale per i Paesi a basso reddito. Un’inversione di rotta rispetto alla scelta di Trump di non coinvolgere gli americani nella missione Covax. La Commissione europea aveva aderito a fine a agosto con un contributo di 400 milioni di euro. Il Ghana è stato scelto come prima destinazione perché, con una popolazione di 31 milioni di abitanti, 80mila contagi e 580 decessi, si è dimostrato pronto a ricevere, gestire e distribuire il vaccino.