Corriere della Sera

Bankitalia, corsa a tre per la direzione generale

- di Enrico Marro

Luigi Federico Signorini, Piero Cipollone, Alessandra Perrazzell­i: sono i tre membri del direttorio della Banca d’Italia in corsa per diventare direttore generale, al posto di Daniele Franco, chiamato da Mario Draghi a guidare il ministero dell’Economia. Signorini, 65 anni, appare favorito, per via di un curriculum più lungo e articolato. Vicedirett­ore generale dal 2013, è in Banca d’Italia dal 1982. Signorini per anni ha svolto le audizioni in Parlamento sulle manovre di bilancio, senza fare sconti ad alcun governo. Tanto che due anni fa la sua riconferma nel direttorio fu fortemente osteggiata dai 5 Stelle. Cipollone, 58 anni, è in Bankitalia dal 1993 ed è stato, fino a settembre 2019, consiglier­e dell’ex premier Giuseppe Conte. Perrazzell­i, 59 anni, è entrata a palazzo Koch nel maggio 2019 dopo una lunga carriera nel settore privato.

La nomina del direttore generale verrà decisa oggi dal Consiglio superiore della banca centrale, su proposta del governator­e. E sarà seguita a breve da quella di un nuovo vicedirett­ore, che integrerà il direttivo, composto appunto da Visco, dal direttore generale e da tre vice. Per la promozione sono in corsa Eugenio Gaiotti, capo del dipartimen­to Economia e Statistica; Gian Luca Trequattri­ni, funzionari­o generale per la Revisione interna e Magda Bianco, ora a capo della Tutela della clientela.

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