Addio a Lodigiani, salvò i templi di Abu Simbel
E’mancato Vincenzo Lodigiani, 88 anni, ingegnere, imprenditore, ex presidente della Lodigiani di Piacenza, una delle 3 società di ingegneria e grandi lavori che negli anni ‘60 diede vita a Impregilo, insieme con Impresit e Girola. Oggi quei nomi non esistono più, c’è WeBuild. Vincenzo Lodigiani, classe 1932, imprenditore di terza generazione dopo il nonno Vincenzo, gli zii Luigi, Paolo e Peppino, con Lodigiani da giovane partecipò alla realizzazione della diga di Dez in Iran dal 1959 al ‘63, e a quella di Tarbela in Pakistan, tra il 1968 e il ‘76, uno sbarramento di tre dighe a cui lavorarono 16 mila persone. Ma l’opera più famosa nel mondo, probabilmente fu realizzata a metà degli anni ‘60, il salvataggio e spostamento, tra il ‘64 e il ‘68, dei colossali templi di Abu Simbel, a rischio di inondazione dopo la costruzione della diga di Assuan, la più grande e più moderna delle due dighe sul Nilo.