La svolta Peugeot: nuovo marchio e spinta sulle auto elettriche
Il nuovo logo Peugeot — l’undicesimo nella storia del marchio — ufficialmente presentato dal ceo Linda Jackson, segna un cambiamento radicale, il ritorno ad una semplice testa di leone, tracciata in bianco su fondo nero, racchiusa in un triangolo. Ricorda il logo degli anni 60 ma appare estremamente moderno,«noi cerchiamo nella nostra storia il mezzo per rappresentare la crescita della gamma», spiega Thierry Lonziano, il capo del marketing mondo di Peugeot, con un trascorso di dieci anni in Italia. Sarà la nuova 308 (verrà presentata il 18 marzo) ad aver il compito di lanciarlo sulla strada. «Il mutamento di un volto diventato più audace — sottolinea Lonziano — più coraggioso, forte di trovarsi all’interno del gruppo Stellantis, un’entità globale che proietta il nostro brand nel mondo». Questa immagine verrà ripresa nelle concessionarie, nel sito web diventato molto più semplice e intuitivo, un concreto punto vendita virtuale pronto a rispondere ad ogni esigenza sino ad arrivare alla stipula del contratto. «L’uomo rimane al centro di tutto il nostro percorso — racconta ancora Lonziano, in un ottimo italiano — un’esperienza da vivere con istintività». Quasi un passaggio di testimone verso un mutamento industriale che «ci rafforzerà non solo in Europa, il nostro mercato principale — precisa il manager — dove a gennaio siamo secondi, ma in Brasile, in diversi paesi asiatici come Thailandia, Vietnam, Giappone e ci aiuterà anche in Cina». L’anno 2020 è stato difficile anche per la “ex Psa” come dice Thierry, le vendite sono scese a 2.5milioni, un calo che ha sfiorato il 28%, ma il contesto sanitario è stata l’occasione per sviluppare l’ecommerce dove, solo nel Vecchio Continente, Peugeot potrebbe vendere almeno 100mila unità entro la fine dell’anno. Con la e-208 e la e-2008 il brand ha iniziato a posizionarsi a lungo termine «il 50% delle nostre gamme sono già elettriche, il nostro obbiettivo è di arrivare entro il 2025 con il 100% dei modelli con una o più versioni elettrificate». La 308 in arrivo nella seconda parte dell’anno dovrà dimostrare anche una qualità dedicata sinora a vettura di fasce superiori. «Per noi è essenziale contribuire a costruire il mondo di domani — racconta il manager — esploriamo ogni terreno che proponga innovazioni al servizio dell’elettrificazione. Vogliamo aiutare i clienti in questa transizione energetica».