Valentino, Roberta e la casa famiglia rinata dopo il sisma
A poco più di 4 anni fa dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, la casa-famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII, a Tolentino, nelle Marche, ha una nuova sede. La vecchia canonica di contraLo da Sant’Andrea, dove i coniugi Valentino e Roberta Nobili vivevano con i loro figli naturali e adottivi dal 2004, accogliendo persone con gravi disabilità, era andata distrutta dopo l’ultima interminabile scossa del 30 ottobre 2016. A raccontarne la graduale riapertura nella storia di copertina del nuovo numero di «Buone Notizie», in edicola domani gratis con Il Corriere della Sera, è Marco Imarisio che già all’indomani del disastro aveva raccolto l’appello dei coniugi, dando vita a una catena di solidarietà e a una raccolta fondi che ha avuto una risposta enorme e inattesa. C’è poi il racconto di come quasi ottomila opere d’arte durantre la Seconda Guerra Mondiale vennero messe al riparo e sottratte alle razzie dei nazisti da Pasquale Rotondi, che era al tempo il Soprintendente nelle Marche. La figlia Giovanna ricostruisce l’impresa appassionata del padre. Tra i capolavori salvati la Cena in Emmaus di Caravaggio, la Tempesta di Giorgione e tele di Mantegna, Bellini, Tiziano e Raffaello.
L’inchiesta invece fotografa il pianeta donna durante la tempesta del Covid-19: le donne hanno perso più soldi e lavoro degli uomini, ma intanto l’impegno a casa è raddoppiato. La recessione al femminile, stando ai dati del progetto Counting Women’s Work, ha mandato in fumo solo in dicembre 99mila posti su 101mila. La fase economica che sta per aprirsi dovrà cercare di sanare disuguaglianze croniche nel nostro Paese. Infine, il Male nostrum affronta il tema delle ricorrenti epidemie da Ebola nel continente africano e della strategia vaccinale messa a punto dalle organizzazioni umanitarie.