Corriere della Sera

Genoa Perin non si arrende

- g. d. c.

7 Perin Costretto a fare da bersaglio: gli sparano addosso di tutto e lui respinge più del dovuto. 5,5 Goldaniga Quando Lautaro lo punta fatica a contenerlo. Anzi arriva sempre piuttosto in ritardo.

5 Radovanovi­c Punito al primo contrasto perso con Lukaku, non erano passati neppure 30 secondi.

5 Zapata Forse condiziona­to da un giallo iniziale, vede sfrecciare e infilarsi gli interisti.

5,5 Ghiglione Un attendista, nel senso che aspetta sempre un attimo di troppo per muoversi.

5,5 Melegoni Non è tra i peggiori, neppure si segnala con un guizzo. 5,5 Rovella Il talentuoso ragazzo chiama sempre palla, ma non riesce mai a far germogliar­e nulla.

5 Strootman Come una vecchia automobile costretta a correre in Formula 1: l’impatto con Barella è una punizione anche all’onore.

5 Czyborra Non c’è Hakimi, ma a Darmian lascia ampie libertà.

6 Scamacca Il Genoa è a trazione posteriore. S’inventa due tiri.

5 Pjaca Più un figurante che una presenza reale.

5 Onguené Sul raddoppio interista lascia passare chiunque.

5,5 Behrami La partita ha già preso una brutta piega quando entra.

5 Ballardini Il gol dopo 32 secondi gli fa saltare i piani. Lui non ha la forza di cambiarli e si ostina a difendere lo svantaggio. Finisce così con una brutta figura, perché il Genoa quasi non supera la metà campo. Arroccato e arrendevol­e.

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