Corriere della Sera

«Con Giuseppe ci rilancerem­o Il governo Draghi sarà un bene anche per i partiti»

- Alessandro Trocino

«Conte è un grande leader. E il governo Draghi darà a tutti i partiti l’opportunit­à di ripartire e aiuterà il Paese a superare l’emergenza». Stefano Buffagni è stato viceminist­ro del ministero per lo Sviluppo economico ed è uno degli esponenti del Nord del Movimento 5 Stelle.

Conte leader solitario o affiancato da una squadra?

«Conte ha dimostrato nei fatti di essere un grande leader, ma il segreto del successo è essere uniti. L’Inter non vinceva solo con Ronaldo, ma lo ha fatto quando ha avuto la squadra forte che fa la differenza».

Non era meglio un congresso con più candidati?

«In questa fase c’è una larga condivisio­ne dell’indirizzo dato da Grillo. Non possiamo perdere l’occasione di avere con noi Conte, che avevamo scelto e votato. Ho sempre detto a Giuseppe di entrare in squadra con noi. Non esserci, forse, lo ha indebolito durante il suo governo».

Gli Stati generali sono stati inutili?

«Non è mai tempo buttato quando ci si confronta. Sarà Conte a valorizzar­e i punti buoni emersi».

Conte da leader M5S può essere ancora il federatore del centrosini­stra?

«Il Pd ha aperto una discussion­e interna e non mi permetto di entrare nelle loro dinamiche. Per noi l’obiettivo è rilanciarc­i per spingere la transizion­e ecologica e lo sviluppo sostenibil­e,portando il Paese nel futuro con una visione al 2050. Siamo gli unici, per la nostra storia, che lo possono fare».

Ma l’alleanza con il Pd è stata una parentesi o diventerà strategica?

«Dobbiamo ragionare sugli obiettivi e ridefinire l’identità. Poi vedo un percorso condiviso, a patto che non sia solo un’alchimia elettorale».

La convince la svolta moderata della Lega? Vi rivedremo alleati?

«La Lega ha un vestito per tutte le occasioni, ma sotto la pelle è quella che ci ha pugnalato alle spalle e ha gestito l’emergenza sanitaria in Lombardia in modo inadeguato. La nostra strada è tracciata in un altro campo».

Come rifondare M5S?

«Partendo dalle nostre idee, dalla transizion­e ecologica fino allo sviluppo sostenibil­e. Tutelare l’ambiente significa creare occupazion­e,

I rapporti con la Lega

«La Lega ha un vestito buono per tutte le occasioni, ma ci ha pugnalato alle spalle»

lavoro, avere meno inquinamen­to e quindi meno costi per la sanità che va potenziata. Quando parlavamo di questi temi e del digitale, molti non ne sapevano nulla. Ora anche grazie a noi sono nell’agenda del Paese».

Casaleggio va ridimensio­nato?

«Tutti sono utili ma bisogna chiarire ruoli e responsabi­lità per evitare fraintendi­menti».

Ci vuole un contratto di servizio per Rousseau?

«La strada è quella, ma definiamo bene di cosa ha bisogno il Movimento».

E la democrazia diretta?

«Resta importante, ma l’esperienza di governo ci ha insegnato che è giusto che i cittadini diano gli indirizzi, ma poi siamo noi che dobbiamo metterli in pratica. Non bisogna abusare di uno strumento utile, altrimenti se ne snatura il significat­o».

Lei è stato il primo ad aprire a Draghi, mentre altri erano

La strategia

«Per noi l’obiettivo è spingere la transizion­e ecologica e lo sviluppo sostenibil­e»

fermi a «O Conte o elezioni».

«Draghi ha oggi una responsabi­lità importante e dobbiamo sostenerlo tutti. Non è il momento di polemiche sterili, ma di serietà. Dobbiamo fare i conti con i numeri parlamenta­ri e se qualcuno ci ha pugnalato alle spalle, lo dobbiamo tenere lontano ma non possiamo far pagare il conto delle pazzie di un singolo egoista agli italiani».

Giuste le espulsioni? E il possibile condono?

«Le regole vanno rispettate sempre, poi il garante gestirà. Spero solo che finisca il metodo per cui con gli amici le regole si interpreta­no, ai nemici si applicano».

Crimi è stato molto contestato. E lei non ha apprezzato la mancata riconferma.

«Non credo che la priorità del Paese sia il ruolo di Buffagni. Ringrazio Di Maio dell’opportunit­à che mi ha concesso ora pensiamo a lavorare per gli italiani».

 ??  ?? Come Gesù Il 30 maggio 2014, l’allora leader M5S passeggia sulla spiaggia di Marina di Bibbona con in testa un’improvvisa­ta corona di spine per ironizzare sulla sua «messa in croce» dopo i risultati delle Amministra­tive
Come Gesù Il 30 maggio 2014, l’allora leader M5S passeggia sulla spiaggia di Marina di Bibbona con in testa un’improvvisa­ta corona di spine per ironizzare sulla sua «messa in croce» dopo i risultati delle Amministra­tive
 ??  ?? Lupo Il 9 settembre 2016, a Roma, davanti ai cronisti Beppe Grillo indossa una maschera da lupo. Non è la prima volta: già nel febbraio di quell’anno usa una maschera da tigre per sfuggire ai giornalist­i
Lupo Il 9 settembre 2016, a Roma, davanti ai cronisti Beppe Grillo indossa una maschera da lupo. Non è la prima volta: già nel febbraio di quell’anno usa una maschera da tigre per sfuggire ai giornalist­i

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