Le due facce dell’Inter
La squadra comanda in campionato e segna come nessun’altra La proprietà in difficoltà, Suning cerca un socio o un compratore
Prima, di forza e di rabbia. L’Inter in testa alla classifica è, per dirla alla Conte, il frutto di un lungo percorso di crescita, non ancora completato. Diverse sono le facce di una squadra e di un club in corsa per lo scudetto.
L’allenatore è la figura chiave. Nella strada che l’ha portato al comando ha trovato non solo Lukaku e Lautaro, la solidità difensiva, la fioritura di Barella e Bastoni e il recupero di Perisic. L’ultima svolta è la posizione di Eriksen.
Da trequartista puro è stato trasformato in mezzala all’italiana, incisiva e dinamica. La mutazione ha portato un miglioramento nel gioco dell’Inter. Agli avversari non basta più bloccare Brozovic per mandare in asfissia la manovra. Eriksen è un nuovo sbocco, l’Inter fa defluire il traffico di centrocampo grazie al danese, intercambiabile con
Brozovic nella gestione del pallone. Lo stesso Conte, per spiegare il gioco dell’Inter, ha postato su Instagram il video di un’azione contro il Genoa, chiusa con un tiro di Lautaro parato da Perin. L’allenatore ha posto la domanda: «Dieci giocatori diversi coinvolti in un possesso palla che dura più di un minuto per poi arrivare alla conclusione. Cos’è per voi questo? Tiki taka? Calcio verticale? O... una via di mezzo?». Come in Formula 1, Conte a metà stagione ha tirato fuori un’evoluzione per dare maggiore velocità alla sua auto. Se dal punto di vista tattico l’aggiustamento ha pagato, quello che ha fatto la differenza è stato rispolverare un’idea un po’ vintage.
In passato le squadre spesso hanno aperto un ciclo perché avevano un volto ben definito. La formazione dell’Inter di Herrera è nel tempo diventata una filastrocca (Sarti, Burgnich, Facchetti...), così la Juve di Trapattoni, il Milan di Sacchi. Oggi tra calendari compressi, coppe, pandemia non si sa più quale sia l’undici titolare delle squadre. Non vale per l’Inter: la formazione titolare è stabile. A parte squalifiche o infortuni il blocco è sempre lo stesso. Dopo la vittoria sul Genoa è stato chiesto a Conte se aveva intenzione di fare turnover per l’impegno infrasettimanale con il Parma. «È tra quattro giorni, c’è tutto il tempo per recuperare e l’abbiamo dimostrato. Dobbiamo pensare gara dopo gara senza fare troppi calcoli. Metteremo la formazione migliore», ha spiegato il tecnico. Insomma, squadra che vince non si cambia. L’attacco è il migliore della serie A con 60 reti, la difesa la seconda, con
milioni
È la valutazione fatta dal fondo inglese Bc Partners per l’acquisizione dell’Inter. Suning sta trattando per cedere una parte o tutto il pacchetto di maggioranza del club 24 gol incassati, solo la Juve ha fatto meglio con 20.
La rosa, in cui pochi hanno messo un trofeo in bacheca, sente profumo di vittoria. Della formazione titolare i soli Perisic e Hakimi hanno vinto qualcosa di serio. Eriksen e Brozovic, campionati in Olanda e Croazia, Lukaku in Belgio quando era un bambino, più una Coppa d’Inghilterra.
Deve dare una mano la proprietà che vive un momento di difficoltà. Lo stato cinese ha aiutato il patron Jindong Zhang rilevando il 23% di Suning.com, un’iniezione da 1,9 miliardi. Non finiranno certo nelle casse dell’Inter, il gruppo di Nanchino però ha sempre ribadito che garantirà la
A Parma con la formazione migliore, c’è tempo per recuperare. Non è il momento di fare calcoli
continuità aziendale del club. «Suning ha avuto un’iniezione di liquidità. La società ha confermato l’impegno e dovrebbe esserci un cammino normale, ci sono poi proposte di terzi interessati a entrare nel capitale. Mi sembra che la volontà sia quella di mantenere il supporto all’Inter», ha detto Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli. In quest’ottica potrebbe arrivare a breve una buona notizia: il pagamento entro il 16 marzo degli stipendi di gennaio. Sarebbe un segnale. Il futuro poi si capirà. La trattativa con Bc Partners continua, il fondo inglese è arrivato a 800 milioni, non andrà oltre. La famiglia Zhang deve decidere la strada da prendere: se cedere una quota o tutto. Nell’attesa l’Inter scala la vetta scudetto.