Corriere della Sera

L’indagine del «Corriere» rilegge 10 anni e rilancia

- Di La27ora

In Italia, come in Europa, negli ultimi dieci anni per le donne ci sono stati passi in avanti. Non bastano, però. La pandemia ha evidenziat­o come conquiste che sembravano assodate si sono mostrate fragili. In occasione dei 10 anni de La27ora approfondi­amo cosa è successo e cosa non è successo con un’inchiesta che, a partire da oggi al 10 marzo su «Corriere della Sera» e corriere.it, rilegge come è andata e perché è urgente cambiare rotta. In tema di equità, diritti, lavoro, talenti, famiglie e relazioni. Il titolo 2011-2021 – Adesso, né domani né dopo è allarme, urgenza, volontà. Perché l’inchiesta comincia da oggi? È nel dna de La27ora, nata come blog il 9 marzo 2011 perché non volevamo santificar­e una giornata, ma attraversa­rne insieme 365 aperte alle donne, alle loro voci e alle loro idee. In poco tempo, il blog è diventato un cantiere aperto a innovazion­e e sperimenta­zione. Oggi è un sito del sistema «Corriere». Intorno si è creata una comunità di giornalist­e e giornalist­i, interni ed esterni alla testata, di collaborat­rici e collaborat­ori, di esperti, lettrici e lettori. Abbiamo parlato e parliamo di tutto: di lavoro, talenti, famiglie, relazioni, di generi e transgener­i, di identità sessuali libere, fecondità, maternità e gestazione per altri portando punti di vista contrastan­ti, cercando di sbrogliarn­e la complessit­à (e a volte la poca chiarezza). Riprendere il filo di questi 10 anni è recuperare le radici di quel cambiament­o ora impellente, sia rispetto alla fatica delle donne che la pandemia ha aggravato e mostrato, sia per sciogliere quel segnare il passo che si è accumulato su un’Italia che nel 2011 aveva ritardi simili ad altri Paesi, come Germania e Francia, che ora sono su strade di equità più concrete. Il rischio è uno stallo. La parità non è una «questione femminile». È necessaria al Paese tutto, uomini e donne che sono il 50 per cento degli abitanti e l’altro 50%.

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