Eni accelera sul biogas, rileva Fri-El Acquisiti 21 impianti. Obiettivo: produrre 50 milioni di metri cubi all’anno
La strategia di Eni tira dritto nel settore dell’economia circolare puntando al primato nella produzione di biometano, attività dove il gruppo guidato da Claudio Descalzi conta di diventare il principale operatore italiano. Un’ottica che spiega l’operazione annunciata ieri, che attraverso Ecofuel, società del gruppo Eni attiva nel presidio degli investimenti nell’economia circolare, porta all’acquisto di Fri-El Biogas Holding, azienda leader nel settore della produzione di biogas in Italia. L’accordo, firmato con il gruppo Fri-El Green Power, holding della famiglia Gostner, prevede la vendita e il passaggio al gruppo Eni di 21 impianti per la generazione di energia elettrica da biogas e di un impianto per il trattamento della Forsu (si tratta della frazione organica ottenuta dai rifiuti solidi urbani), che varranno convertiti alla produzione di biometano. L’obiettivo della mossa di Eni è disporre, una volta a regime, di oltre 50 milioni di metri cubi di gas all’anno da immettere in rete. L’acquisizione di Fri-El Biogas Holding fa, dunque, parte del progetto strategico di decarbonizzazione, un piano già illustrato pubblicamente da Eni che, come spiega una nota del gruppo, «prevede l’obiettivo del totale abbattimento delle emissioni di processi industriali e prodotti al 2050, e rappresenta una delle leve per una rapida crescita delle produzioni rinnovabili al fine di mettere a disposizione dei propri clienti una quota crescente di prodotti green e bio (biocarburanti e biometano), e si integra con l’incremento delle stazioni di servizio Eni, che erogheranno gas naturale compresso e liquefatto sulla rete italiana». Un quadro più che tratteggiato, tanto da spingere il numero uno di Eni Descalzi a rimarcare:«Con questa operazione abbiamo posto le basi per una forte crescita nel settore del biometano che verrà distribuito nelle stazioni di servizio Eni, sia come gas naturale compresso che come gas naturale liquefatto: un’area di business per noi strategica nel percorso di completo abbattimento delle nostre emissioni, e un contributo rilevante alla decarbonizzazione dei trasporti».