Il prestito europeo Sure per l’occupazione? Risparmiati 2,8 miliardi
Risparmi per 5,8 miliardi a livello europeo e pari a 2,835 miliardi per l’Italia. La Commissione ha presentato il primo rapporto semestrale sul programma Sure, lo strumento Ue da 100 miliardi per i prestiti ai governi a sostegno delle spese per il sostegno delle riduzioni d’orario (come la Cig). «Fino a 30 milioni di persone e fino a 2,5 milioni di imprese in 18 Paesi dell’Unione hanno beneficiato di questo rivoluzionario programma europeo», ha commentato il commissario all’Economia Paolo Gentiloni, che si è battuto nella primavera scorsa per arrivare a un accordo con gli Stati membri su questo strumento. Gentiloni ha sottolineato come Sure abbia «svolto un ruolo cruciale nella protezione dei lavoratori dipendenti e autonomi dai peggiori effetti dello shock economico causato dalla pandemia». Per l’Italia, il numero di persone coperte è stato pari a 8,6 milioni, circa il 34% degli occupati. Oltre il 90% della dotazione totale disponibile di Sure è stata già stanziata. Il programma è partito il 22 settembre scorso. Dopo l’Italia che ha ricevuto 27,4 miliardi, i maggiori beneficiari sono la Spagna (21,3 miliardi) e la Polonia (11,2 miliardi). «In attesa del lancio dello strumento per il recupero e la resilienza — ha concluso Gentiloni — Sure offre un esempio incoraggiante di ciò che la solidarietà europea può offrire ai cittadini».