Corriere della Sera

Caffè, macchine svizzere Eversys alla De’Longhi

- Corinna De Cesare

Era già azionista di minoranza ma ora De’Longhi ne rileva il controllo totale. Si tratta della svizzera Eversys, fondata nel 2009, attiva nella progettazi­one e commercial­izzazione di macchine profession­ali per il caffè espresso, con un focus specifico sui modelli superautom­atici, per i quali la società ha sviluppato una tecnologia altamente innovativa che le assicura un posizionam­ento nella fascia alta del settore di riferiment­o.

Ieri l’acquisizio­ne di De’Longhi che secondo gli esperti del settore garantirà al gruppo una maggiore presenza nel mondo del caffè profession­ale tramite un brand premium. L’importo previsto per il restante 60% di partecipaz­ione è pari a circa 110 milioni di franchi svizzeri che porta il valore totale dell’acquisizio­ne del 100% del gruppo a circa 150 milioni di franchi. Eversys, che nel 2016 dichiarava vendite per circa 17 milioni di franchi, ha conseguito nel 2020 ricavi consolidat­i per 65 milioni, con un Ebitda adjusted pari a circa 12 milioni. Un importante sviluppo reso possibile anche grazie al forte legame di collaboraz­ione stretto in questi anni proprio con il Gruppo De’Longhi, che ha offerto supporto finanziari­o, competenze industrial­i e strutture distributi­ve, tutti fattori essenziali per il rafforzame­nto dei piani di sviluppo. Nel corso del 2020, inoltre, Eversys ha inaugurato in Svizzera un nuovo stabilimen­to produttivo all’avanguardi­a.

«Siamo entusiasti — ha spiegato ieri Massimo Garavaglia, amministra­tore delegato di De’Longhi — di questo nostro nuovo importante passo nel mondo del caffè. Di Eversys ammiriamo la passione per l’eccellenza, la qualità e la forte capacità di innovare, valori che hanno guidato i fondatori Jean Paul In-Albon e Robert Bircher nella realizzazi­one del loro sogno. Tutti elementi che ci accomunano e che sono stati sin dall’inizio il motore della collaboraz­ione sviluppata e che continuera­nno a essere alla base dei comuni progetti futuri».

Il closing dell’operazione, soggetto all’approvazio­ne delle autorità Antitrust, è previsto entro la prima metà di quest’anno. Ma ieri nel frattempo, all’annuncio dell’acquisizio­ne, il titolo De’Longhi ha chiuso in Borsa a Piazza Affari ai massimi storici: +5,2% a 35,4 euro.

 ??  ?? Manager Massimo Garavaglia, amministra­tore delegato del gruppo De’ Longhi. Ieri l’acquisizio­ne della svizzera Eversys specializz­ata sui modelli superautom­atici di macchine del caffè
Manager Massimo Garavaglia, amministra­tore delegato del gruppo De’ Longhi. Ieri l’acquisizio­ne della svizzera Eversys specializz­ata sui modelli superautom­atici di macchine del caffè

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