Corriere della Sera

Allenarsi al cambiament­o, la sfida per chi cerca lavoro

Il nuovo libro di Gabrielli. Gangi (WindTre): le imprese sono laboratori di sperimenta­zione

- Nicola Saldutti

Siamo immersi nel cambiament­o, si stanno modificand­o continuame­nte le competenze necessarie ad affrontare il futuro. I ragazzi che oggi si iscrivono a un corso universita­rio poco possono sapere del lavoro che si costruirà intorno a loro o che loro stessi inventeran­no. Perciò è utile captare i segnali. Nel 2016 il World economic forum fece un sondaggio tra 560 manager per chiedere quali fossero le abilità da governare per affrontare il futuro. Al primo posto la soluzione di problemi complessi, al secondo il pensiero critico, al terzo la creatività, al quarto la gestione delle persone. Questo vale per le imprese e vale per i singoli.

Nel volume «Allenarsi per il futuro, sfide managerial­i del XXI secolo», editore Franco Angeli, curato da Gabriele Gabrielli, si ripercorro­no molti degli snodi contempora­nei. Dal capitalism­o inclusivo, alla demografia, al lavoro managerial­e che deve prendersi cura della vita, alle istanze della sostenibil­ità inclusiva. E soprattutt­o il verbo «allenarsi», prepararsi con esercizio e fatica al mondo che verrà e che già adesso si sta trasforman­do. Tutte le aziende, grandi e piccole, hanno dovuto fare i conti con l’emergenza Covid e riorganizz­are di conseguenz­a l’impostazio­ne dei rapporti di lavoro, perché «ci troviamo di fronte ad un cambiament­o epocale, che impone la consapevol­ezza in ambito aziendale delle nostre responsabi­lità, individual­i e collettive», come sottolinea Jeffrey Hedberg, amministra­tore delegato di WindTre, nella prefazione. L’opera, curata al presidente di «Fondazione Lavoro per la persona», consiglier­e delegato di People Management Lab e professore alla LUISS Guido Carli, include tredici contributi, tra cui Rossella Gangi, direttrice Human Resources

WindTre. «Abbiamo infatti deciso di costruire intorno a questo obiettivo l’operato della nostra azienda, assumendoc­i l’onere e il coraggio di ogni scelta», sottolinea Hedberg.

Il cambiament­o diventa permanente, scrive Gangi «l’organizzaz­ione d’impresa, spinta dalle innovazion­i tecnologic­he, si trasforma quindi in un laboratori­o di sperimenta­zione e innovazion­e, che richiede un nuovo mindset a chi ha la responsabi­lità di guidare e organizzar­e il lavoro, non più legato ai risultati di brevissimo termine, ma proiettato verso una visione sistemica e un nuovo approccio che vada anche oltre la performanc­e economico-finanziari­a. Allenarsi con la portata di questi cambiament­i — sottolinea la direttrice Risorse Umane della società di telecomuni­cazioni — significa esplorare nuovi percorsi e possibilit­à».

Interventi da Leonardo Becchetti a Stefano Zamagni. E un’immagine: un ragazzo che guardasse il nonno di 65 anni fa negli anni Sessanta poteva vedere quale fosse il suo futuro. La società era allora più lineare. Oggi invece deve immaginars­elo. E prepararsi per questo.

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Al vertice Jeffrey Hedberg, ceo di WindTre, ha scritto la prefazione di «Allenarsi per il futuro», curato da Gabriele Gabrielli

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