«Domina», la serie che racconta la lotta tra donne ai tempi di Augusto
Il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé. A maggio arriva una nuova serie Sky Original ambientata nell’antica Roma, Domina, con Kasia Smutniak nei panni della determinata e ambiziosa Livia Drusilla (la terza moglie di Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano), un period drama in otto episodi. Un dramma epico e un racconto estremamente contemporaneo, per una produzione internazionale girata presso i Cinecittà Studios di Roma, che segue la vertiginosa ascesa della terza moglie di Ottaviano, Livia Drusilla, la cui incredibile storia vera ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero Romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes. Nel cast anche Matthew McNulty nei panni del futuro imperatore, mentre Claire Forlani interpreta Ottavia, sorella di Ottaviano. Isabella Rossellini recita nel ruolo di Balbina, una delle prime nemiche di Livia Drusilla.