AstraZeneca, casi di trombosi anche fra i maschi over 60

Le statistiche dell’agenzia francese: 9 dei 23 casi gravi hanno oltre 62 anni, più della metà sono uomini

L’agenzia del farmaco francese ha segnalato venerdì un aggiornamento delle reazioni avverse al vaccino di AstraZeneca che comprendono, tra il 2 e l’8 aprile, 9 nuovi casi di trombosi atipica e 2 casi di disturbi della coagulazione, tra cui 4 decessi. In tutto in Francia sono 23 casi su oltre 2.725.000 iniezioni. Le autorità sanitarie hanno sottolineato che i nuovi casi riguardano persone con «un profilo diverso»: 4 donne e 5 uomini con età media di 62 anni. Anche in un recente articolo pubblicato il 16 aprile sul New England Journal of Medicine

relativo alla Gran Bretagna e che esamina una serie di 23 casi di trombosi rare ci sono persone di età superiore ai 60 anni e di sesso maschile.

Che cosa significa questo leggero scostamento di età e genere rispetto ai precedenti rapporti che segnalavano la prevalenza delle rare trombosi in donne sotto i 60 anni? «Più si accumulano casi, più è chiaro che la popolazione diventa eterogenea — spiega Pier Mannuccio Mannucci, ricercatore di Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, esperto di coagulazione — , se c’è un meccanismo immunologico alla base delle trombosi rare, ci sono due picchi di incidenza delle malattie autoimmuni: uno e nelle giovani donne fra i 20 e i 30 anni, un altro in tutti e due i sessi nelle persone anziane. I casi negli anziani sono pochissimi, ma ci sono».

Potrebbe pesare anche una distorsione dovuta al peculiare uso del vaccino, che per alcuni mesi in vari Paesi europei era riservato a fasce di età più giovani e categorie lavorative dove la prevalenza di giovani donne era maggiore.

Adesso, al contrario, viene dato in molti Stati solo alla fascia di età sopra i 55-60 anni e questo, a sua volta, potrebbe falsare la statistica sulle segnalazioni di reazioni avverse.

Per ora l’EMA (l’Agenzia del farmaco europea) non ha indicato età o sesso come fattori di rischio specifici e non ha raccomandato una fascia di età per l’uso del vaccino.