Muore sul mercantile, ma nessuno lo fa sbarcare
Èmorto di Covid sulla sua nave da almeno una settimana ma ancora quel comandante non trova pace e giustizia. Il mercantile «Ital Libera» della compagnia Italia Marittima di Trieste, continua a navigare nell’oceano Indiano ma nessun porto ha consentito l’attracco e ha accolto il feretro del capitano. C’è anche una denuncia per omissione di soccorso perché si sospetta che la vita di quell’ufficiale della marina mercantile italiana potesse essere salvata. È la storia del capitano Angelo Andrea Capurro, 62 anni, ligure della Spezia, che il primo aprile si era imbarcato a Durban in Sudafrica con rotta verso Singapore quando probabilmente aveva già contratto il Covid19. «Non sappiamo con certezza la data della morte», spiega l’avvocato Raffaella Lorgna che insieme alla collega Lucia Barbieri rappresenta la famiglia del comandante. I parenti raccontano che dopo l’imbarco il comandante aveva manifestato alcuni sintomi forse del Covid ma un test aveva dato esito negativo. Durante la navigazione si era sentito male ma a bordo non c’erano medici.