Quando Hanoi cambiò pelle L’ironia batte l’orientalismo
Delle molte varianti del mal d’Asia, Jean-Luc Coatlem ha contratto il mal d’Indocina. Quasi inevitabile: lo scrittore è parigino e fino al 1954 quel pezzo di Sudest asiatico era stato una
pregiata colonia francese. La sua Suite indocinese. Carnet di viaggio in Vietnam risale al 1999: fotografa i primi passi dell’apertura del Paese e restituisce lo stupore di chi è nato dopo la fine dell’avventura tropicale della Francia. Il disincantato Coatlem coglie così l’aroma stordente di un orientalismo di ritorno, combattendolo però a colpi di ironia e di autoironia. «Hanoi, Hotel Métropole, una del mattino. (...) Sono un personaggio secondario fuggito dal romanzo principale».