Corriere della Sera

Autocertif­icazione, tessera sanitaria oppure card digitale Le 3 ipotesi allo studio

Si pensa anche all’utilizzo dell’app «IO», usata per il cashback Nel decreto la proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio

- di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini di Irene Soave

Nel decreto sulle riaperture del 26 aprile è contenuta la proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio, decisione che avrà conseguenz­e anche sulla durata dello smart working. Un’altra notizia molto attesa è il «pass» che consentirà di spostarsi tra le regioni in fascia arancione e rossa.

In settimana, forse oggi stesso, ci sarà una riunione per decidere tempistica e modalità di questa nuova misura annunciata dal premier Draghi. La data dello spostament­o tra regioni non in fascia gialla deve essere ancora stabilita, ma si parla dei primi di maggio.

I tre requisiti

Per spostarsi tra regioni che si trovano in fascia di rischio arancione o rossa bisognerà aver fatto il vaccino, essere guariti dal Covid-19, oppure presentare un tampone antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio. Tre le ipotesi prevalenti sul lasciapass­are. La prima è consentire lo spostament­o — almeno in una prima fase — a chi presenta un certificat­o della Asl o una autocertif­icazione che attesti i requisiti richiesti. La seconda è ricorrere al tesserino sanitario, sul quale verrebbero caricati i dati. La terza ipotesi è realizzare una tessera digitale.

Card digitale

È la via meno immediata, ma anche quella preferita dal ministro Roberto Speranza, che vorrebbe informatiz­zare il nuovo strumento, purché non slittino troppo i tempi. Oltre alla Salute ci stanno lavorando i tecnici dell’Innovazion­e tecnologic­a e Transizion­e digitale, il ministero guidato da Vittorio Colao. Al tavolo interminis­teriale, che dovrebbe riunirsi per la prima volta oggi, sarà valutata anche la possibilit­à di avvalersi dell’app IO, già usata per il cashback e attivata da dieci milioni di italiani. Possibile il coinvolgim­ento di Poste Italiane.

Regioni gialle

Dal 26 aprile cade il divieto di circolazio­ne tra regioni gialle (le altre dovranno attendere il pass). Ci si potrà spostare liberament­e anche per turismo, senza bisogno di presentare l’autocertif­icazione.

In arancione

Nelle regioni arancioni resta il divieto di uscire dal comune se non per urgenza, lavoro e salute. Il motivo dello spostament­o va giustifica­to con l’autocertif­icazione.

Regioni rosse

Nelle regioni rosse i limiti sono ancora più stretti. Si può uscire di casa solo per necessità, urgenza e salute e per andare nei negozi aperti. Non è consentito uscire dal comune se non per validi motivi e sempre con l’autocertif­icazione. Le regole cambierann­o quando arriverà il lasciapass­are del governo e si potrà entrare e uscire anche dalle regioni più a rischio.

Seconde case

Le regole sulle seconde case per ora non cambiano. Resta consentito andarci, anche in fascia arancione e rossa, a meno che la regione non abbia emesso ordinanze restrittiv­e. L’abitazione di villeggiat­ura può essere raggiunta soltanto dal nucleo familiare convivente che ne abbia titolo di proprietà o di affitto prima del 14 gennaio 2021 ed esclusivam­ente se la casa è vuota. Non si può andare con amici e parenti.

Il coprifuoco

La polemica politica è forte e le pressioni delle regioni e dei ristorator­i anche, ma il governo per adesso resiste. «Il coprifuoco non si tocca», ripete il ministro Speranza e la ministra Gelmini concorda. Vietato uscire di casa dalle 22 alle 5 se non per lavoro, urgenze o salute, motivi che devono essere giustifica­ti con l’autocertif­icazione.

I viaggi

La decisione non è stata ancora ufficialme­nte assunta, ma per ora il governo sembra intenziona­to a conservare l’obbligo di quarantena di cinque giorni per chi rientra dai Paesi dell’Unione Europea e di 14 giorni per chi torna in Italia dai Paesi extra Ue.

Green pass

Per consentire la ripartenza del turismo l’Europa sta lavorando a un «green pass» che consenta di circolare in sicurezza: sarà pronto il 1° giugno. Nel mese di luglio la tessera Ue dovrebbe essere pienamente operativa.

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