Corriere della Sera

Dal calcetto ai centri commercial­i Come comportars­i per essere sicuri

Le raccomanda­zioni dell’immunologo Le Foche sulla ripresa delle attività fissata per il 26 di aprile

- Alessandra Arachi

«Dal 26 aprile cominceran­no le riaperture delle attività, non è un liberi tutti, ma un rischio ragionato come ha detto il premier Draghi», dice Francesco Le Foche, immunologo clinico. E aggiunge: «Non dimentichi­amo che la cosa più importante è la responsabi­lità individual­e e della società». Ecco i suoi consigli.

1 Calcio e calcetto

Per gli appassiona­ti del calcetto bisognerà evitare gli spogliatoi, la doccia si fa a casa. Non ci si deve passare le bottiglie d’acqua ma portarsi una borraccia individual­e. Evitare anche i contatti diretti che non siano quelli del gioco. Per chi va allo stadio bisognerà andare tutti vaccinati e con mascherina obbligator­ia, evitando gli assembrame­nti al di fuori dagli spalti. Portarsi da bere e da mangiare da casa visto che non ci sarà la vendita sugli spalti.

2 Palestre e piscine

Anche per le piscine e le palestre non si deve prevedere lo spogliatoi­o, la doccia si fa a casa. Per le piscine all’aperto la sanificazi­one è già compresa nel cloro e quindi si devono controllar­e solo le sdraio e i punti dove ci si può sedere. Per le palestre controllar­e che gli attrezzi siano sanificati e che ci sia almeno un metro e mezzo tra un attrezzo e l’altro. Fondamenta­le rispettare le regole che devono prevedere una riduzione dei tempi di presenza con un turnover più elevato e rispettare le percentual­i di presenza rispetto agli spazi.

3 Cinema e teatri

Per andare al cinema o a teatro — dove la capienza deve essere ridotta del 50% — è fondamenta­le la prenotazio­ne obbligator­ia, al fine di evitare anche le file al botteghino. All’interno bisogna controllar­e se vengono rispettate le regole che prevedono il distanziam­ento di un metro sia in orizzontal­e sia in verticale. Portare sempre le mascherine che sono obbligator­ie per gli spazi al chiuso.

4 Musei e mostre

Importante per visitare musei e mostre è rispettare le regole che prevedono entrate e uscite separate e il percorso interno deve avere tempi contingent­ati. Fondamenta­le anche in questo caso la preventiva prenotazio­ne per evitare la ressa ai botteghini, ma anche il calcolo delle presenze.

5 Ristoranti

Quando si va al ristorante si deve tenere la mascherina negli spazi pubblici e anche a tavola fino a quando non arriva il cibo. Evitare di servirsi ai buffet, a meno che non ci sia la gestione diretta del personale di sala che gestisce il flusso dei clienti. Non sedersi più di quattro persone per tavolo a meno che non si sia una famiglia numerosa.

6 Negozi

Nel caso dei negozi al dettaglio bisognerà rispettare il distanziam­ento di un metro sia fuori che dentro al negozio ed entrare quindi secondo le regole fissate dagli esercenti. Bisognereb­be controllar­e, inoltre, che gli stessi esercenti sanifichin­o gli spazi aperti al pubblico.

7 Centri commercial­i

Uno studio fatto a Kyoto sull’aerazione dei centri commercial­i ha stabilito che se si cambia l’aria quattro volte in otto ore la quantità di particelle virali tende allo zero. Quindi prima di addentrarv­i in un centro commercial­e verificare che ci sia un buon impianto di aerazione. Per i frequentat­ori, inoltre, è fondamenta­le evitare gli assembrame­nti e seguire le indicazion­i del personale che deve controllar­e il flusso di entrata e di uscita.

8 Scuole

Più che dentro le classi il rischio di contagi tra gli studenti avviene fuori. Bisogna, quindi, evitare gli assembrame­nti fuori dagli istituti e ricordarsi di indossare sempre la mascherina. Inoltre il problema soprattutt­o per gli studenti delle superiori e delle ultime classi delle medie sono i mezzi di trasporto. Sarebbe responsabi­le che proprio loro si regolasser­o astenendos­i dal salire su un mezzo pubblico già pieno, calcolando che la capienza deve essere di almeno la metà del dovuto. Dentro le classi oltre al distanziam­ento dei banchi, gli insegnati devono arieggiare l’aula almeno ogni cambio dell’ora.

 ??  ?? Mascherina obbligator­ia negli spazi comuni, divieto di servirsi ai buffet, massimo quattro persone al tavolo (se non sono familiari)
Mascherina obbligator­ia negli spazi comuni, divieto di servirsi ai buffet, massimo quattro persone al tavolo (se non sono familiari)
 ??  ?? Nei negozi al dettaglio va rispettato il metro di distanza sia all’esterno che all’interno, i proprietar­i devono sanificare gli spogliatoi a ogni uso
Nei negozi al dettaglio va rispettato il metro di distanza sia all’esterno che all’interno, i proprietar­i devono sanificare gli spogliatoi a ogni uso
 ??  ?? Banchi distanziat­i, bisogna indossare sempre la mascherina, arieggiare spesso l’aula ed evitare gli assembrame­nti fuori dalla scuola
Banchi distanziat­i, bisogna indossare sempre la mascherina, arieggiare spesso l’aula ed evitare gli assembrame­nti fuori dalla scuola
 ??  ?? Al cinema e al teatro la capienza deve essere ridotta del 50%, la prenotazio­ne è obbligator­ia, così come l’uso della mascherina
Al cinema e al teatro la capienza deve essere ridotta del 50%, la prenotazio­ne è obbligator­ia, così come l’uso della mascherina
 ??  ?? Chi gioca a calcetto deve evitare gli spogliatoi e fare la doccia a casa. No ai contatti diretti che non siano quelli previsti dal gioco
Chi gioca a calcetto deve evitare gli spogliatoi e fare la doccia a casa. No ai contatti diretti che non siano quelli previsti dal gioco
 ??  ?? Nei musei previste entrate e uscite separate, la prenotazio­ne è obbligator­ia e il percorso interno deve avere tempi contingent­ati
Nei musei previste entrate e uscite separate, la prenotazio­ne è obbligator­ia e il percorso interno deve avere tempi contingent­ati
 ??  ?? Non è previsto l’uso dello spogliatoi­o, la doccia si fa a casa. In palestra bisogna controllar­e che tutti gli attrezzi siano sanificati
Non è previsto l’uso dello spogliatoi­o, la doccia si fa a casa. In palestra bisogna controllar­e che tutti gli attrezzi siano sanificati
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