Tsitsipas nuovo re di Montecarlo nel nome di mamma Federer a Ginevra

Nel Principato non ha battuto né il numero uno Djokovic (caduto con Evans) né il re della terra Nadal (eliminato da Rublev), ma Stefanos Tsitsipas (foto) è l’uomo giusto al posto giusto. In cima a una settimana ideale («La migliore della mia vita»), il greco si annette Montecarlo, primo Master 1000 della carriera nonostante il figlio di Apostolos abbia vinto le Atp Finals nel 2019, battendo in finale il russo Andrej Rublev in due set: 6-3, 6-3. Tsitsipas, sontuoso rovescio a una mano e tennis classico ispirato dagli dei, è il degno trionfatore dell’evento che lancia l’intensa stagione sulla terra battuta — impegnati da oggi a Barcellona 5 italiani: Sinner, che sale al n.19 del ranking, Fognini, Musetti, Caruso e Gaio — e che proietta il numero 5 del mondo, 23 anni, in vetta alla Race verso Torino, dove a fine anno si disputeranno le Atp Finals. Tsitsipas non lascia scampo a un Rublev drenato di energie dal quarto con Nadal e dalla semifinale con Ruud e racconta di essere stato ispirato dalla vittoria di mamma Yulia Salnikova, ex tennista, nel torneo junior di Montecarlo nel lontano 1981, quando ancora la signora Tsitsipas rappresentava l’Unione Sovietica. Intanto Roger Federer scioglie la riserva: non giocherà né a Madrid (dove si era iscritto) né a Roma agli Internazionali del Foro Italico ma sarà a Parigi per il Roland Garros, che preparerà sulla terra di Ginevra, Atp 250 in programma dal 16 al 22 maggio.