Corriere della Sera

Lo show di Grillo per il figlio: è innocente, arrestate me

«Rapporto consensual­e, un video lo dimostra». Dal Pd a Forza Italia: parole inaccettab­ili

- di Marco Imarisio e Mariolina Iossa

Beppe Grillo rompe il silenzio e difende il figlio Ciro indagato per lo stupro di una studentess­a. «Sono passati due anni, se dovete arrestarlo perché non ha fatto niente, allora arrestate anche me» urla in un video sui social. Pd e Italia viva: «Colpevoliz­za la ragazza». La famiglia della vittima: «Ridicolizz­ato il nostro dolore».

Papà Beppe difende il suo Ciro con un video sui social. Attacca, s’infuria, tuona ma finisce per articolare un pensiero così pasticciat­o e indifendib­ile da lasciare dietro di sé un inevitabil­e e virulento strascico polemico. «Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi — si sfoga il comico e fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo —. Io voglio chiedere perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogat­i. Sono liberi da due anni, perché non li avete arrestati? Perché vi siete resi conto che non è vero niente, una persona che viene stuprata la mattina, il pomeriggio fa kitesurf e denuncia dopo 8 giorni è strano. E poi c’è un video in cui si vede un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande», perché «sono quattro coglioni, non quattro stupratori».

Lo sfogo di Grillo, accolto come la scomposta reazione di un padre addolorato e angosciato solo dai Cinque Stelle, provoca invece indignazio­ne nel centrodest­ra, nel Pd e in Italia Viva. E arriva mentre la Procura di Tempio Pausania è pronta a chiedere il rinvio a giudizio di Ciro e dei tre amici, tutti di Genova, accusati di aver violentato a turno e in gruppo una ragazza italosvede­se che all’epoca aveva 19 anni, dopo una notte tra il Billionair­e e la residenza Grillo in Costa Smeralda. L’amica che era con lei conferma le responsabi­lità dei giovani.

La più sdegnata è Maria Elena Boschi: «Video scandaloso», dice. Per la capogruppo di Italia Viva «che Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso». Quelle parole, continua Boschi, «sono piene di maschilism­o, quando dice che la ragazza è sostanzial­mente una bugiarda perché c’ha messo 8 giorni a denunciare fa un torto a tutte le donne vittime di violenza, non sa che le donne ci mettono settimane per superare la vergogna».

«Non c’è amarezza di padre che tenga — interviene Debora Serracchia­ni, capogruppo Pd alla Camera —. Soprattutt­o se sei influente, non alzi il velo del sospetto sui giudici e non getti l’ombra della colpa su una ragazza che ha denunciato lo stupro». «“Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf” è la versione più becera di “portava la minigonna”», s’infervora la piddina Alessia Rota.

La leader di FdI Giorgia Meloni si dice colpita dal video e da come il Garante del M5S abbia minimizzat­o un tema pesante come la presunta violenza sessuale: «Una vicenda complessa e delicata su cui non faccio politica, ma è molto distonico un Grillo che attacca la magistratu­ra dopo aver usato il giustizial­ismo per anni». E mentre il segretario della Lega Matteo Salvini con un tweet ironizza su Grillo «garantista a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente», Andrea Ruggieri di Forza Italia dice di comprender­e «lo sfogo del papà» ma stigmatizz­a il politico «moralista e forcaiolo con le vite degli altri».

Nel Movimento tutti comprendon­o lo sfogo di papà Grillo ma nello stesso tempo esprimono fiducia nella magistratu­ra, «Sono e siamo umanamente vicini a Beppe — scrive Vito Crimi —, un uomo e un padre che sta vivendo un dramma. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratu­ra, che accerterà la verità».

I 5 Stelle

Crimi: «Umanamente siamo vicini a Beppe Fiducia nei magistrati, accerteran­no la verità»

Grillo è vergognoso: parole piene di maschilism­o, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza. Vi ricordate cosa ha fatto a me e a mio padre? Maria Elena Boschi Italia viva

Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri tre ragazzi Voglio chiedervi perché non li avete arrestati?

Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo 8 giorni fa la denuncia, vi è sembrato strano: bene, è strano

C’è un video, passaggio per passaggio, e si vede che c’è la consensual­ità: un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si stanno divertendo

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