Lo show di Grillo per il figlio: è innocente, arrestate me
«Rapporto consensuale, un video lo dimostra». Dal Pd a Forza Italia: parole inaccettabili
Beppe Grillo rompe il silenzio e difende il figlio Ciro indagato per lo stupro di una studentessa. «Sono passati due anni, se dovete arrestarlo perché non ha fatto niente, allora arrestate anche me» urla in un video sui social. Pd e Italia viva: «Colpevolizza la ragazza». La famiglia della vittima: «Ridicolizzato il nostro dolore».
Papà Beppe difende il suo Ciro con un video sui social. Attacca, s’infuria, tuona ma finisce per articolare un pensiero così pasticciato e indifendibile da lasciare dietro di sé un inevitabile e virulento strascico polemico. «Mio figlio è su tutti i giornali come stupratore seriale insieme ad altri 3 ragazzi — si sfoga il comico e fondatore del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo —. Io voglio chiedere perché un gruppo di stupratori seriali non sono stati arrestati, la legge dice che vanno presi e messi in galera e interrogati. Sono liberi da due anni, perché non li avete arrestati? Perché vi siete resi conto che non è vero niente, una persona che viene stuprata la mattina, il pomeriggio fa kitesurf e denuncia dopo 8 giorni è strano. E poi c’è un video in cui si vede un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si divertono e ridono in mutande», perché «sono quattro coglioni, non quattro stupratori».
Lo sfogo di Grillo, accolto come la scomposta reazione di un padre addolorato e angosciato solo dai Cinque Stelle, provoca invece indignazione nel centrodestra, nel Pd e in Italia Viva. E arriva mentre la Procura di Tempio Pausania è pronta a chiedere il rinvio a giudizio di Ciro e dei tre amici, tutti di Genova, accusati di aver violentato a turno e in gruppo una ragazza italosvedese che all’epoca aveva 19 anni, dopo una notte tra il Billionaire e la residenza Grillo in Costa Smeralda. L’amica che era con lei conferma le responsabilità dei giovani.
La più sdegnata è Maria Elena Boschi: «Video scandaloso», dice. Per la capogruppo di Italia Viva «che Grillo usi il suo potere mediatico e politico per assolvere il figlio è vergognoso». Quelle parole, continua Boschi, «sono piene di maschilismo, quando dice che la ragazza è sostanzialmente una bugiarda perché c’ha messo 8 giorni a denunciare fa un torto a tutte le donne vittime di violenza, non sa che le donne ci mettono settimane per superare la vergogna».
«Non c’è amarezza di padre che tenga — interviene Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera —. Soprattutto se sei influente, non alzi il velo del sospetto sui giudici e non getti l’ombra della colpa su una ragazza che ha denunciato lo stupro». «“Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf” è la versione più becera di “portava la minigonna”», s’infervora la piddina Alessia Rota.
La leader di FdI Giorgia Meloni si dice colpita dal video e da come il Garante del M5S abbia minimizzato un tema pesante come la presunta violenza sessuale: «Una vicenda complessa e delicata su cui non faccio politica, ma è molto distonico un Grillo che attacca la magistratura dopo aver usato il giustizialismo per anni». E mentre il segretario della Lega Matteo Salvini con un tweet ironizza su Grillo «garantista a giorni alterni. Il sabato Salvini è colpevole, il lunedì suo figlio è innocente», Andrea Ruggieri di Forza Italia dice di comprendere «lo sfogo del papà» ma stigmatizza il politico «moralista e forcaiolo con le vite degli altri».
Nel Movimento tutti comprendono lo sfogo di papà Grillo ma nello stesso tempo esprimono fiducia nella magistratura, «Sono e siamo umanamente vicini a Beppe — scrive Vito Crimi —, un uomo e un padre che sta vivendo un dramma. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, che accerterà la verità».
I 5 Stelle
Crimi: «Umanamente siamo vicini a Beppe Fiducia nei magistrati, accerteranno la verità»
Grillo è vergognoso: parole piene di maschilismo, fa un torto a tutte le donne vittime di violenza. Vi ricordate cosa ha fatto a me e a mio padre? Maria Elena Boschi Italia viva
Mio figlio è su tutti i giornali come uno stupratore seriale insieme ad altri tre ragazzi Voglio chiedervi perché non li avete arrestati?
Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio va in kitesurf e dopo 8 giorni fa la denuncia, vi è sembrato strano: bene, è strano
C’è un video, passaggio per passaggio, e si vede che c’è la consensualità: un gruppo che ride, ragazzi di 19 anni che si stanno divertendo