Corriere della Sera

Eolo, la rete per tutti collega 6.500 centri Ora diventa Benefit

- Fausta Chiesa

Non solo profitti, ma anche bene comune. Eolo è diventata una Società Benefit. L’operatore che porta la banda ultralarga wireless anche in 6.500 paesini d’Italia ha messo nero su bianco la sua missione nello statuto modificand­o l’oggetto sociale. All’articolo 3 è stata inserita una parte che impegna a perseguire «finalità di beneficio comune e impatto positivo verso la società e l’ambiente». Tra queste, il «supporto alla prosperità del sistema economico e al benessere sociale in vari territori, con particolar­e attenzione alle aree geografich­e svantaggia­te, più difficili da raggiunger­e e a rischio di spopolamen­to, attraverso la connettivi­tà e l’accesso a servizi online e digitali».

Il diritto alla connession­e Internet universale entra nello statuto. «La nostra mission — ha commentato Luca Spada, presidente e fondatore di Eolo — era e rimane quella di portare Internet dove gli altri non arrivano, abilitando i territori svantaggia­ti del Paese perché difficili da raggiunger­e o perché a scarsa densità di popolazion­e. Questo passaggio statutario è la formalizza­zione di quanto, giornalmen­te, facciamo sul territorio e di quanto ancora possiamo fare a supporto di un’Italia sempre più digitale e inclusiva». Il risultato è stato raggiunto con il supporto di Nativa, società di consulenza sulla sostenibil­ità fondata da Paolo Di Cesare ed Eric Ezechieli, che accompagna Eolo anche nel percorso per raggiunger­e la status di B Corp. Ma non si tratta soltanto di una formalità. «Prima del cambio nello statuto — spiega Spada — il management formalment­e doveva perseguire solo un obiettivo di profitto, ora il mandato ha acquisito anche un’altra valenza. Se un domani io lascerò l’azienda o entreranno nuovi fondi lo statuto sociale della mission sopravvive­rà». In pratica, la società di tipo benefit sopravvive­rà a eventuali cambi di management e di proprietà.

Se oggi sono 6.500 i comuni sotto i cinquemila abitanti raggiunti dalla tecnologia di Eolo, l’obiettivo è coprirne 7.500 entro fine marzo 2022.«Facciamo tanta fatica ad arrivare lì — conclude Spada — e questo è premiante da un punto di vista sociale, ma anche commercial­e: i clienti raggiunti non ci abbandonan­o più».

 ??  ?? Fondatore Luca Spada ha fondato la società di tlc Eolo a Busto Arsizio (Varese) nel 1999
Fondatore Luca Spada ha fondato la società di tlc Eolo a Busto Arsizio (Varese) nel 1999

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