I dati Aie
Crescono del 26 per cento le vendite nel primo trimestre 2021 Il balzo dei libri di carta
Le vendite di libri crescono, e si ridimensionano i canali di vendita. Secondo i dati dell’Associazione italiana editori (Aie), nei primi tre mesi del 2021 le vendite dei libri cartacei crescono del 26,6% a valore e del 26,7% a copie nei canali trade (cioè librerie, online e grande distribuzione). Una prestazione notevole in tempi difficili, sottolinea Ricardo Franco Levi, presidente di Aie: «Un incremento importante che si accompagna alla crescita della lettura, come è documentato nel libro bianco del Cepell». Sui motivi della crescita, Levi ribadisce il peso degli interventi proposti dalla filiera del libro unita, bibliotecari (Abi), editori (Aie), librai (Ali), e messi in atto nel 2020 dal governo: «Ci riferiamo in particolare al sostegno della domanda tramite la 18App, la Carta Famiglia, gli acquisti delle biblioteche nelle librerie di prossimità, tutte misure che chiediamo siano confermate e stabilizzate». Nel trimestre 2021 la 18App è stata usata per l’80% proprio per comprare libri a stampa, perlopiù online.
Appunto l’online ridimensiona i canali di vendita. Crescono le librerie digitali: erano al 27% nel 2019, sono balzate al 45% nel primo trimestre 2021. Calano i canali «fisici», librerie e grande distribuzione: dal 73% nel 2019, al 57 di fine 2020, e al 55 di marzo 2021. Con qualche differenza: le librerie indipendenti scendono dal 22% del 2019 al 16% di fine marzo 2021; più netta la perdita per le librerie di catena, dal 44% del 2019, al 33 nel 2020, e al 34 nel trimestre 2021. (i. bo.)