Leclerc-Sainz, la coppia più efficiente. Oltre la macchina
I ferraristi hanno ottenuto quattro risultati utili, Carlos patisce meno di altri il passaggio a un nuovo team
Sul podio non ancora. Eppure Charles Leclerc e Carlos Sainz sono in testa alla classifica. Quella delle coppie da F1. Due corse per segnalare affidabilità e crescita in piena sinergia, per fornire un doppio contributo agli utili Ferrari.
Ai 12 punti conquistati in Bahrein (sesto e ottavo posto) vanno sommati i 22 accumulati a Imola (quarto e quinto posto) per un bottino complessivo che vale il quarto posto tra i Costruttori. Abbastanza per ridimensionare gli handicap tecnici che impediscono al Cavallino di galoppare in testa al gruppo e per offrire un primo bilancio basato sul rendimento dei piloti, indipendentemente dalla gerarchia tecnica.
Leclerc e Sainz hanno ottenuto quattro risultati utili su quattro partecipazioni e sono separati in classifica da sole 6 lunghezze. Charles è quarto a quota 20, Carlos sesto a quota 14. Una progressione parallela che non corrisponde a ciò che accade altrove, casa Mercedes e casa Red Bull comprese, dove le distanze tra compagni di squadra sono assai più ampie. Hamilton 44 punti contro i 16 di Bottas; Verstappen 43 punti contro i 10 di Perez, panorama che segnala un doppio squilibrio e una doppia dispersione, considerando la qualità dei mezzi a disposizione.
Sull’andamento dei due piloti ingaggiati dallo stesso team pesano i tempi di rodaggio necessari a chi cambia macchina. Anche su questo fronte, Sainz è il primo della lista — quella che comprende i nuovi arrivati in un team — a pari merito con Ricciardo (14 punti entrambi) che comunque sembra patire maggiormente il proprio partner. Norris, sempre protagonista in avvio di stagione, ha accumulato 27 punti in due gare. Valgono il terzo posto assoluto, con uno scarto sul compagno ben superiore a quello che separa i due ragazzi in rosso: 13 punti. Per non parlare degli inciampi che hanno rallentato Gasly e Tsunoda, fronte AlphaTauri, 8 punti in due nonostante una vettura performante; degli affanni Aston Martin, con Stroll a quota 5 e Vettel a quota zero; dei disagi Alpine: 2 punti conquistati da
Ocon, uno da Alonso. Tutti team dati come concorrenti diretti della Ferrari alla vigilia del Mondiale.
La qualità della formazione Leclerc-Sainz non basta per ridimensionare i margini che a Maranello devono colmare su chi viaggia davanti. Vale come sintomo di equilibrio dentro una stagione in salita; immette un poco di serenità in una battaglia che si giocherà sui millesimi di secondo. Non è poco, ammesso e non concesso che la coppia rossa non scoppi all’improvviso. In pista corrono già in troppi con i nervi ipertesi.