«Aggiungere bus per le vie delle città non è possibile»
Gibelli dell’Associazione Trasporti
«Se le classi si riempiranno fino al 100%, sarà necessario aumentare la capacità dei mezzi di trasporto almeno fino all’80%, non c’è altra soluzione, serve equilibrio tra la completa riapertura delle scuole e la capacità di carico dei mezzi pubblici». Ne è convinto Andrea Gibelli, presidente di Asstra, l’associazione delle imprese di trasporto pubblico locale, e vuole sfatare quelle immagini di bus e metropolitane affollatissimi durante le ore di punta viste lo scorso settembre alla partenza dell’anno scolastico.
Dal 26 aprile, le rivedremo ancora, presidente?
«I bus strapieni furono appena il 2% e si trattava delle aree delle grandi città. Nel resto d’Italia tutto filò liscio. E comunque le norme che autorizzavano il riempimento fino all’80% erano state decise dal governo. Da allora molte cose sono cambiate, a partire dalla capienza massima scesa al 50%».
Ma la situazione è migliorata oggi?
«In ottobre furono aperti i tavoli prefettizi con le scuole e i trasporti locali: sono stati fondamentali per organizzare il servizio al meglio, con gli ingressi scaglionati ad esempio, da quel momento tutto ha funzionato meglio».
Da lunedì prossimo aumenteranno gli studenti su bus e metropolitane, ma se la capienza resta al 50%, quale può essere un’altra soluzione per evitare l’affollamento?
«Non c’è una soluzione unica, serve invece un coordinamento tra tutte le parti — scuole e trasporti —, bisogna parlarsi, facciamo tesoro dell’esperienza dei tavoli prefettizi. Ma la capacità di carico va aumentata al pari del numero degli studenti. Intanto abbiamo introdotto i contapersone per controllare gli accessi».
Il rischio sovraffollamento è soprattutto nelle grandi città, ma non basterebbe aumentare il numero dei mezzi pubblici in strada?
«Non si possono aggiungere le corse, la morfologia delle città non lo permette e le metropolitane che portano 800 persone non possono essere sostituite dagli autobus: non posso mettere 100 bus in strada per sostituire le corse del metrò, né far girare i bus turistici nei centri storici. L’unica è aumentare la capienza».
Quanto è sicuro muoversi sui mezzi pubblici?
«In un anno abbiamo fatto passi in avanti significativi. Le sanificazioni sono state intensificate grazie alla tecnologia, come la nebulizzazione a ioni d’argento che crea una protezione all’interno dei bus e dura fino ad una settimana».