Il tasso di positività scende al 4,1% 390 i decessi

Con oltre 147 mila tamponi molecolari e antigenici in più rispetto a lunedì (294.045 contro 146.728) il tasso di positività è sceso a 4,1% rispetto al 6% dell’altro ieri. È il dato positivo che emerge dal bollettino del ministero della Salute sull’andamento dei contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore i decessi sono stati invece 390, ovvero 74 in più rispetto a due giorni fa. Quasi 5 mila i nuovi positivi (12.074 contro 8.864 di 48 ore fa), per un totale di casi dall’inizio dell’epidemia che ha quasi toccato quota tre milioni e 900 mila con 117.63 vittime. Attualmente le persone positive al Covid sono 482.715 (-10.774 rispetto a lunedì), i guariti e dimessi quasi tre milioni e 300 mila (+22.453), con 456.309 persone in isolamento domiciliare (37.180). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.151 (-93) con 182 persone in più con un quadro clinico più grave. Nei reparti ordinari Covid sono assistite a tutt’oggi 23.255 (+487). A livello nazionale, secondo i dati forniti dall’Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), l’occupazione di letti nelle terapie intensive è di un punto percentuale inferiore rispetto a lunedì, e si è attestata a ieri sul 35%, a fronte del 36% dei posti letto in area non critica. Nel primo caso il limite fissato dal ministero della Salute nell’aprile di un anno fa è del 30% e nel secondo del 40%. In Lombardia c’è il 48% di letti occupati in rianimazione (-2%), 45% in Piemonte, 44% in Puglia, 43% in Toscana, 40% in Valle d’Aosta (-3%), 38% in Emilia-Romagna (-1%), e poi nel Lazio il 37% (-2%) e nelle Marche il 36% (-1%). Aumento del 2% invece nella provincia autonoma di Trento, dove le terapie intensive sono al 33%.