«Adotta una famiglia per un anno». Già 30 le adesioni

Il progetto della Caritas in Umbria con il manager Giancarlo Paola: «Aiuti per utenze e mutui»

Un progetto sperimentale per aiutare le persone in difficoltà a causa della pandemia. Un sostegno reale, concreto, per contribuire a sostenere le spese di utenze domestiche, canone di locazione o mutuo di 50 famiglie con donazioni di 150, 250 o 400 euro al mese. Si chiama «Adotta una famiglia» ed è la nuova iniziativa promossa dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve con Giancarlo Paola, manager del Gruppo Unicomm, azienda della grande distribuzione che opera in sette regioni italiane.

Dopo la positiva esperienza della campagna «Adotta un affitto» (110.000 euro raccolti dal 27 novembre scorso), l’organismo pastorale ha infatti deciso di fare il bis, ma l’impegno richiesto è ora più lungo: i donatori che decideranno di «adottare» una delle famiglie indigenti le dovranno sostenere per un anno intero.

«L’idea è dei parrocchiani, noi l’abbiamo solo messa in pratica — precisa don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana —. Con “Adotta un affitto”, la raccolta fondi tutt’ora attiva, siamo riusciti a dare un respiro importante a 120 famiglie aiutandole a pagare affitti e bollette con un contributo di 1.000, 1.500 euro a famiglia. Ma la soddisfazione più grande è che sono stati quegli stessi donatori a rendersi conto dell’emergenza abitativa nella quale vivono molte persone della diocesi. A chiederci di creare per loro una nuova iniziativa, più lunga e incisiva».

L’iniziativa, in corso dallo scorso 1 aprile, giorno del Giovedì Santo, ha già raccolto 30 adozioni. «Inizialmente l’obiettivo era fissato su 25 famiglie ma la promessa di impegno di Giancarlo Paola lo ha raddoppiato — continua don Marco —. Spero che questo progetto diventi un modus operandi della nostra Caritas diocesana. Il suo compito è proprio quello di animare la comunità alla carità togliendo l’idea di carità come delega». Ne è convinto anche Giancarlo Paola: «Farsi carico in forma diretta di qualcuno gratifica profondamente. Nell’ultimo anno il 60% degli italiani ha avuto una riduzione significativa del proprio reddito, mentre chi gode di un reddito fisso ha aumentato i risparmi. Ecco, sarebbe giusto che questi dessero una mano a chi ne ha più bisogno».

Per aderire alla campagna basta inviare una mail a adottaunafamiglia@caritasperugia.it. I piani di adozione sono quattro: 150 euro al mese per il sostegno al pagamento delle utenze domestiche; 250 per l’affitto o il mutuo; 400 per utenze e affitto; 500 se a donare è un’azienda. L’impegno dura un anno. «Un tempo inferiore non consentirebbe di svolgere un percorso di accompagnamento serio — precisa don Marco —. Ma il sostegno può essere fatto anche in gruppo». Le famiglie vengono individuate dal Centro di ascolto diocesano che redige un progetto finalizzato all’avvio di un percorso di accompagnamento verso una nuova autonomia. «E per chi lo desidera, curiamo la relazione diretta con la famiglia e accogliamo segnalazioni su famiglie bisognose di aiuto».