Aura Blockchain, nasce il Consorzio per l’autenticità e la tracciabilità
Lvmh, Prada e Cartier (gruppo Richemont) hanno annunciato la fondazione di Aura Blockchain Consortium, iniziativa a sostegno della prima blockchain globale dedicata all’industria del lusso. Un progetto che non sarà limitato ai tre gruppi fondatori, ma al contrario aperto a tutte le società del lusso che lo vorranno, indipendentemente dal settore o dal Paese in cui operano. Aura Blockchain Consortium è un’organizzazione senza scopo di lucro con l’obiettivo di tracciare i beni di lusso e garantire l’autenticità. Si apre così a strada a una tracciabilità verificabile (e immutabile) e l’iniziativa segna un ulteriore passo avanti in un dialogo a livello globale dei grandi gruppi della moda e del lusso in un momento di ricostruzione post-pandemia e dove il tema della sostenibilità è tra quelli trainanti. Il progetto promuove l’utilizzo di un’unica soluzione blockchain globale «per garantire ai consumatori maggiore trasparenza e tracciabilità». I tre gruppi fondatori «hanno sviluppato insieme un’esclusiva piattaforma comune per affrontare sfide condivise in materia di comunicazione dell’autenticità, approvvigionamento responsabile e sostenibilità attraverso un formato digitale sicuro. «I marchi del lusso hanno una storia unica da raccontare per la qualità dei materiali, l’artigianalità e la creatività», sottolinea una nota.