Corriere della Sera

Soldi e impegni, ora i fatti

- di Daniele Manca

La promessa era stata chiara. Il piano di resilienza e rilancio avrà le cifre degli investimen­ti previsti. Ma anche un cronoprogr­amma che permetterà ai cittadini di seguire il lavoro del governo. E così è stato.

Leggendo le quasi 320 pagine della bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) colpiscono quelle tabelline poste alla fine di ogni capitolo che indicano i tempi di attuazione delle misure. Come dicono gli inglesi: si può fare una buona impression­e al primo sguardo solo una volta. E l’Europa probabilme­nte sarà colpita dalla struttura e dai contenuti del piano. Anche perché si tratta di un modo di lavorare esplicitam­ente richiesto dalla Commission­e al fine di poter ottenere i quasi 200 miliardi da Bruxelles. Le varie tranche di finanziame­nti saranno legate alla realizzazi­oni degli impegni presi. Se si dice che entro il 2021 saranno identifica­ti i piani

L’impegno non sarà solo del governo, ma del Parlamento, delle istituzion­i, dei singoli

di dettaglio e autorità responsabi­li per il “Piano di sostituzio­ne edifici scolastici e di riqualific­azione energetica”, ebbene i tecnici Ue potranno verificare e solo allora procedere al pagamento. La digitalizz­azione, la transizion­e ecologica, le 6 missioni sono state intrecciat­e con le riforme necessarie, dalla semplifica­zione alla concorrenz­a, a quelle della giustizia e della pubblica amministra­zione. Un intreccio che deve funzionare se non alla perfezione, quasi. E’ per questo che l’impegno non sarà solo del governo, ma del Parlamento, delle istituzion­i, dei singoli chiamati a comprender­e quanto nessuno possa sfuggire dalle responsabi­lità. Alla politica il compito più difficile. La maggioranz­a sarà posta davanti a un bivio. Intestarsi pienamente quella che può essere la scintilla che rimette in moto investimen­ti, consumo e fiducia nell’Italia. O attaccarsi come accaduto in passato a singole, parziali battaglie identitari­e, forse utili al consenso, di sicuro non al Paese. Un Paese che mai come in questa drammatica situazione ha però bisogno di fatti. Non di battaglie.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy