Bologna più tranquillo, Toro tra i rimpianti
Punto d’oro per la squadra di Mihajlovic, quante occasioni sprecate dai granata
Il Bologna mette forse il mattoncino decisivo per la salvezza. Il Toro esce invece dal Dall’Ara con un punto (firmato da un gioiello di Mandragora) e tanti rimpianti. I granata sprecano l’impossibile, soprattutto nel primo tempo, e quando navighi in «zona rossa» non puoi permetterti regali, mai. E allora resta pericolosissima la tonnara là dietro, anche perché il Cagliari ha centrato la seconda vittoria consecutiva, ed è ora a 3 punti dai granata e dal Benevento. Tensione che torna dunque molto alta in vista della gara (lunedì) contro il Napoli.
La storia dei primi 45’è di fatto tutta in un minuto: al 24’ Belotti spara su Skorupski a colpo sicuro, vanificando la bella combinazione Zaza-Verdi; pochi secondi dopo, serie di errori firmati Verdi (va molle su una palla in mezzo al campo), Singo (non è reattivo nel lasciare in fuorigioco Barrow) e Milinkovic-Savic (bucato in mezzo alle gambe dal tiro per nulla irresistibile proprio di Barrow). Toro sotto di un gol quasi senza accorgersene. E prima dell’intervallo sempre Verdi manda a lato da dieci metri con la porta spalancata. Il Bologna attende, e gioca soprattutto di rimessa con Soriano lucido nei lanci e
Barrow reattivo e pericoloso là davanti. Ma è il Toro a fare la partita anche a inizio ripresa. Passano cinque minuti e Skorupski è molto bravo a chiudere in uscita sul diagonale ravvicinatissimo di Zaza. Al 13’, ecco la perla di Mandragora: siluro di destro dal limite dell’area che pesca l’incrocio dei pali. Ennesima prestazione super di un centrocampista pronto anche per Roberto Mancini. «Pareggio giusto», dice Mihajlovic. Così invece Nicola: «Meritavamo i tre punti, qualche errore era evitabile, ma i ragazzi hanno dato tutto».