Corriere della Sera

Doppio spareggio per quattro con vista sulla Champions

Posticipi pesanti: Roma-Atalanta e Napoli-Lazio, per Fonseca è l’ultima chiamata

- Luca Valdiserri

Il calcio del merito, che si gioca sul campo, si prende il doppio posticipo con NapoliLazi­o (ore 20.45) e Roma-Atalanta (ore 18.30). In palio i posti per la prossima Champions League (ancor di più dopo la sconfitta del Milan contro il Sassuolo) e soltanto la Roma, che nelle ultime 5 giornate ha raccolto solo 4 punti, è uscita dal giro. Affronta l’Atalanta a -10, alla fine del girone d’andata era avanti di un punto.

Gasperini ha battuto Fonseca tre volte su tre in campionato e vorrebbe fare poker, anche perché per lui sarebbe la vittoria numero 100 in serie A con l’Atalanta: «Ma sarà difficile, il campionato è pieno di trappole. Ora gli scontri diretti valgono di più. La classifica è talmente corta che basta una partita per cambiare tutto. Si procederà con una sorta di eliminazio­ne diretta. Sulla Roma abbiamo un vantaggio, per loro è più difficile rientrare nel discorso Champions. Stanno preparando una semifinale di Europa League, devono sperare di arrivare fino in fondo e vincere la competizio­ne». In campo lo spauracchi­o Muriel che alla Roma ha segnato con le maglie di Lecce, Udinese, Sampdoria, Fiorentina (in Coppa Italia) e Atalanta.

Fonseca è nel mirino: la partita contro il Torino ha mostrato una squadra sfilacciat­a, che sembra pensare solo all’Europa League, a partire dal suo allenatore: «E invece il campionato non è chiuso per noi, dobbiamo sempre giocare per vincere. Non siamo dove vogliamo, potevamo fare di più. Fino a marzo la squadra è stata sempre tra le prime quatsimo, tro, poi abbiamo perso giocatori importanti. Comunque non è tempo di fare bilanci, li faremo a fine stagione». Contro l’Atalanta giocherà più o meno la squadra che affronterà il Man United giovedì prosa partire da Dzeko. Il turnover sarà fatto a Cagliari.

Sempre in silenzio stampa Gattuso, ma i bilanci del Napoli li ha già fatti De Laurentiis, che cambierà allenatore comunque vada a finire. Le ultime voci dicono Spalletti. Squalifica­to Demme, giocherà Bakayoko e in attacco è confermato Mertens con Osimhen in panchina. Per il Napoli è l’ultimo scontro diretto da qui alla fine del campionato. Può essere un bel vantaggio, soprattutt­o se stasera arriverann­o i tre punti. Dopo ci saranno gli incroci con Torino, Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina e Verona.

Discorso opposto per la Lazio che, dopo la trasferta di Napoli, lunedì prossimo affronterà il Milan all’Olimpico in un altro scontro diretto (più il derby alla penultima giornata). Inzaghi è ancora a casa, positivo al Covid, sostituito in panchina da Farris. Simone ha il contratto in scadenza ma tutti danno per sicuro, appena sarà guarito, l’incontro con Lotito per il prolungame­nto e adeguament­o. I biancocele­sti vengono da cinque vittorie consecutiv­e in campionato e possono giocarsi l’asso Immobile che ha segnato al Napoli nelle ultime cinque volte che lo ha affrontato in campionato. In forse Luis Alberto, in porta il grande ex Pepe Reina.

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