Di Francisca, fioretto e maternità: «Non siamo sesso debole»
Essere donne significa essere forti. Nella nuova puntata del podcast «Mama non Mama», del Corriere della Sera con Audible, Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicario, accompagna «in soffitta il mito del sesso debole, del corpo fragile, della nostra necessità di protezione da parte dei muscoli maschili a fibra larga».
Non parliamo qui solo di carattere o volontà. Ma di «un altro genere di forza» (come nel titolo di un libro della studiosa Alessandra Chiricosta): la capacità femminile di sprigionare energia, di ribaltare la violenza e generare — in particolare con la maternità — una sorprendente reazione in grado di coniugare «forza» e «cura». Non parliamo (solo) di presenza di spirito e resistenza, ma di una vera e propria tempra fisica, connaturata al corpo della donna. L’ospite della puntata, la campionessa di fioretto Elisa Di Francisca, prova a raccontarci la sua esperienza e la sua strada. Elisa ha scoperto che la nascita di Ettore, la sua presenza tra il pubblico, non solo non la ferma in pedana, ma le dà una spinta in più: «Dopo la maternità ho fatto la prima gara ad Algeri — racconta — mio figlio aveva due anni stava lì e tifava: “Brava, brava!”. E io lì ho imparato a vincere, è stata la vittoria più bella della mia vita, perché ho vinto anche per lui».
Un manifesto contro chi ritiene perdenti le sportive che restano incinte (il caso clamoroso in Italia della pallavolista Lara Lugli, ma anche la storia della velocista Allyson Felix per la quale Nike ha cambiato i contratti sulle atlete mamme). Su Corriere.it ogni domenica una nuova puntata (tutte sono disponibili sulla piattaforma Audible) per creare spazio attorno alle donne, libere di essere o non essere madri, grazie alla condivisione delle storie. Con Lodovica Comello, Carmen Consoli, Susanna Nicchiarelli, Elena Goitini, Maria De Filippi, Ilaria Capua e Lilli Gruber.