E Leitner diffonde l’elenco: «Eseguiti tutti i controlli, in anticipo sulle scadenze»
I freni della funivia erano stati revisionati poche settimane fa, il 3 maggio. Non solo, ma i controlli sui componenti meccanici di sicurezza dell’impianto, previsti dalle norme con cadenza quinquennale, erano stati condotti a fine marzo, in anticipo di alcuni mesi rispetto alla scadenza prevista per agosto. A comunicarlo è l’azienda che ha effettuato quei controlli, la Leitner di Vipiteno, uno dei due colossi mondiali nel settore degli impianti di risalita (l’altra è l’austriaca Doppelmayr). Una realtà da oltre un miliardo di fatturato, con 3.800 dipendenti in 65 filiali nel mondo. Un’azienda dalla lunga tradizione, fondata nel 1888. Non stupisce quindi che nel 2016 sia stata scelta proprio la Leitner per ammodernare la funivia del Mottarone, che comunque non era stata realizzata dall’azienda altoatesina. L’intervento generale, che consiste in una severa revisione dell’intero impianto, dalle cabine ai carrelli, agli argani fino alle apparecchiature elettriche, era stata effettuata nell’agosto del 2016. «Da allora, ogni anno a novembre, si sono succeduti con regolarità i controlli alle funi. Sempre con esito positivo» assicura l’azienda, che nell’impianto di Stresa-Mottarone ha in carico la manutenzione straordinaria e quella ordinaria, mentre i controlli giornalieri e settimanali di esercizio fanno capo
«Siamo a disposizione della magistratura per individuare le cause della tragedia»
alla società di gestione Ferrovie del Mottarone.
«Il pensiero più profondo e commosso della nostra azienda, che rimane a completa disposizione assieme ai propri tecnici per individuare al più presto le cause della immane tragedia, va alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie» dichiara Anton Seeber, presidente della Leitner, a margine di un comunicato in cui viene elencata nel dettaglio la recente attività manutentiva: «Rendiamo noto l’elenco dei controlli e delle manutenzioni degli ultimi mesi: manutenzione e controllo delle centraline idrauliche di frenatura dei veicoli, 3 maggio 2021; controlli non distruttivi su tutti i componenti meccanici di sicurezza dell’impianto previsti dalla revisione quinquennale, in scadenza ad agosto 2021 sono stati anticipati dal 29 marzo all’1 aprile 2021; prove di funzionamento dell’intero sistema d’azionamento 18 marzo 2021; lubrificazione e controlli dei rulli e delle pulegge delle stazioni, 4 e 5 marzo 2021; finti tagli (prova che prevede una simulazione della rottura della fune traente e conseguente attivazione del freno d’emergenza): effettuati su entrambe le vetture l’1 dicembre 2020». E ancora: «Controllo periodico magneto-induttivo delle funi traenti e di tutte le funi dell’impianto, come da disposizione del decreto del ministero dei Trasporti (periodicità imposta una volta all’anno) con esito positivo, 5 novembre 2020. Il controllo non aveva fatto emergere criticità. Invece — precisa l’azienda — i controlli giornalieri e settimanali previsti dal regolamento d’esercizio e dal manuale di uso e manutenzione sono in carico al gestore».