Il super latitante di ’ndrangheta Rocco Morabito preso in Brasile
Èfinita la latitanza di Rocco Morabito, il secondo latitante più ricercato d’Italia dopo Matteo Messina Denaro. Il Ros dei carabinieri l’ha scovato in Brasile. Con lui è stato arrestato un suo fedelissimo, Vincenzo Pasquino. Morabito è considerato un capo ‘ndrangheta di altissimo livello. Originario di Africo, nel 2019 era riuscito ad evadere da un carcere di Montevideo, in Uruguay, dove era stato recluso due anni prima, forse corrompendo alcune guardie carcerarie, qualche giorno prima che fosse estradato in Italia. Morabito deve scontare 30 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di stupefacenti. Il padrino di Africo era considerato il re della cocaina già negli anni ‘90 a Milano, dove gestiva il traffico degli stupefacenti dal Sud America. Per la sua fuga il giudice di Montevideo ha indagato 15 poliziotti in servizio dentro la struttura carceraria. Un anno dopo, in Argentina la polizia ha arrestato un uomo, Ferdinando Sarago esponente della ‘ndrangheta. Secondo l’autorità giudiziarie Sarago sarebbe stata la persona che ha introdotto la somma di 50 mila euro serviti per corrompere gli agenti. Secondo gli investigatori Sarago partecipò ad una riunione in un ristorante della zona di Puerto Madero, a Buenos Aires, assieme ad un altro individuo della Locride, Carmelo Aglioti, che qualche giorno prima aveva avuto un colloquio telefonico con il fratello dell’evaso, Antonio. Rocco Morabito dopo essere fuggito dall’Italia si era rifugiato in America Latina dove ha allacciato rapporti molto importanti anche con personaggi politici del luogo. Da subito le indagini dell’Interpol avevano seguito la pista che portava in Brasile. Anche in questo Stato Rocco Morabito poteva contare su rapporti importanti che avrebbero favorito la sua latitanza. Che comunque si è interrotta ieri.
Re del narcotraffico
Era il secondo uomo più ricercato dopo Matteo Messina Denaro