Il gatto parlante e il ragazzino in missione per salvare i libri
Il giovane Rintar , orfano timido e solitario, ha appena perso il nonno: tocca a lui, adesso, gestire la libreria Natsuki, luogo magico «semisepolto in una zona della città vecchia» sull’orlo del fallimento. Per fortuna, proprio mentre il ragazzino sta per arrendersi e la mancanza del nonno si fa sentire più ferocemente, entra in negozio un gatto parlante, che convince il ragazzino a impegnarsi in una missione: salvare i libri.
Ecco i protagonisti poetici e irresistibili di Il gatto che voleva salvare i libri, romanzo di S suke Natsukawa da oggi in edicola con il «Corriere della Sera», terza uscita (dopo L’assassinio del Commendatore di Murakami Haruki e Il dolce domani di Banana Yoshimoto) della collana «La grande letteratura giapponese». Il romanzo, tradotto da Bruno Forzan, immerge il lettore in una dimensione fiabesca, dove il gatto di nome Tora, «con una pelliccia a strisce ocra e marroni» e gli occhi penetranti, accompagna l’adolescente in un’avventura che è una parabola di formazione e un inno al potere dei libri e dell’immaginazione in un mondo che ha smesso di appassionarsi alle storie.
Favole come Il gatto che voleva salvare i libri, ma anche opere di premi Nobel come Kenzabur e (con La foresta d’acqua), storie delicate (e di successo) come La cartella del professore di Kawakami Hiromi, thriller tesissimi come Sei quattro di Hideo Yokoyama: c’è l’intero (e migliore) panorama letterario degli ultimi due decenni nella collana che il «Corriere» dedica agli autori nipponici, in tutto 25 volumi in uscita settimanalmente. Tra i titoli, anche romanzi che il «Corriere» rende di nuovo disponibili grazie ad accordi con gli agenti giapponesi.
Martedì 1° giugno — quarto volume della raccolta — sarà in edicola Tokyo Soundtrack di Furukawa Hideo (traduzione di
I migliori autori nipponici contemporanei in 25 uscite settimanali. E il 1° giugno c’è «Tokyo Soundtrack»
Gianluca Coci): ambientato in una Tokyo surriscaldata e minacciata dai virus, il romanzo segue le storie di due ragazzi in uno straordinario affresco politico e rivoluzionario. L’8 giugno altra pietra miliare della narrativa giapponese contemporanea: L’anulare di Yoko Ogawa.
Ogni libro della serie, con la copertina e il progetto grafico dello studio XxY, costa 8,90 più il prezzo del quotidiano e resta in edicola per tutta la settimana. Gli autori delle opere raccolte nella collana, a cura di Annachiara Sacchi, firmano tanto con cognome e nome, alla giapponese, quanto con nome e cognome, all’occidentale: si è deciso di mantenere l’ordine scelto dagli editori. (r. c.)