Test negativo: niente droga per i Måneskin Vicenda chiusa
Pulito. Damiano David non usa droghe. E intanto «Zitti e buoni» è la prima canzone italiana ad entrare nella top 10 globale dei brani più ascoltati su Spotify. Il cantante dei Måneskin mette a tacere due giorni di polemica strumentale. Dopo le accuse diventate virali sui social, Damiano si è sottoposto volontariamente a un narco-test. Per l’Eurovision il caso è chiuso dopo «un esame approfondito dei fatti», si legge in un comunicato (postato dal cantante sui suoi social, con l’ironico commento «voilà»), e «un test antidroga che ha restituito un risultato negativo visto dall’EBU». Prosegue la nota: «Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band». Tutto era partito dalla diretta di sabato dell’Eurovision, vinto dalla band: c’è un momento in cui Damiano si piega su un tavolino e sui social qualcuno, per infangare il cantante, si immagina la scena di una sniffata di coca. Scatta la gogna mediatica e sono soprattutto i francesi, cui brucia la sconfitta, a chiedere una condanna. Il caso si gonfia: domenica interviene anche il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian: «Se c’è bisogno di un test, faranno i test». Già ieri mattina Delphine Ernotte, responsabile della rete pubblica France Télévisions, aveva riportato tutto nella giusta dimensione: «Non faremo ricorso. Il voto è stato estremamente chiaro». (a. laf.)