Sotheby’s posticipa l’asta perché le istituzioni possano raccogliere i fondi
Sotheby’s ha posticipato l’asta della «Honresfield Library», la «biblioteca perduta» da un secolo che custodisce molti tesori della letteratura inglese, per consentire a una serie di istituzioni britanniche, come la British Library di Londra e il Brontë Parsonage Museum di Haworth, di provare a raccogliere i 15 milioni di sterline (pari a quasi 17 milioni e mezzo di euro) necessari per impedire che venga acquistata da un collezionista privato. Il progetto è stato lanciato dopo l’annuncio, in maggio, della messa all’asta online da Sotheby’s, dal 2 al 13 luglio, della «Honresfield Library», che tra l’altro comprende un manoscritto inedito di 31 poesie di Emily Brontë (1818-1848) con molte correzioni a matita da parte di sua sorella Charlotte (1816-1855). Della collezione fanno parte prime edizioni dei romanzi di Jane Austen, Robert Burns e Walter Scott e manoscritti dei più importanti autori di lingua inglese. L’iniziativa per evitare che i manoscritti «inestimabili» cadano in mani private è guidata dall’organizzazione benefica Friends of the National Libraries e vede tra gli aderenti istituzioni come la Bodleian Library di Oxford, la British Library e la National Library of Scotland di Edimburgo, e organizzazioni più piccole. Il consorzio sta discutendo con filantropi privati e finanziatori pubblici per tentare di raccogliere i 15 milioni di sterline ed è stato lanciato anche un appello al crowdfunding.